Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +4,9% a fronte del +4,8% dell’analogo indice europeo e del +2,5% del Ftse Mib.
Seconda seduta consecutiva in buon rialzo per le borse europee dopo le perdite della scorsa settimana, mentre proseguiva in positivo la seduta di Wall Street in attesa delle decisioni della Federal Reserve. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa quattro punti base a 182, con il rendimento del decennale italiano al 4,1%.
Tra le Large Cap, UniCredit ha terminato le contrattazioni a +7,0%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +4,9%, Intesa Sanpaolo a +3,5% come Mediobanca, Banca Monte dei Paschi di Siena a +2,8% e Banco Bpm a +2,5%.
In relazione al programma di buyback avviato il 13 febbraio 2023, tra il 13 al 17 marzo 2023 Intesa Sanpaolo ha acquistato 128.239.500 azioni, pari a circa lo 0,68% del capitale sociale, a un prezzo medio di acquisto per azione di 2,2989 euro, per un controvalore totale di 294.812.351,34 euro.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +4,9% e Credito Emiliano a +4,3%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +3,0% e Banca Profilo un +2,5%.