DHH – VdP +49,6% a 29,6 mln ed EBITDA Adj. +25% a 9 mln nel FY 2022

L’esercizio 2022 riflette la variazione dell’area di consolidamento dovuta all’acquisizione del 69,15% di Connesi (e della controllata Aticon) a partire dal 1° luglio 2022.

Da segnalare che nella lettura dei risultati operativi di DHH, i dati del 2022 consentono
un confronto con l’anno precedente solo in misura limitata, poiché Evolink non è stata inclusa nel bilancio consolidato di DHH fino al 1° dicembre 2021.

Il Gruppo registra un’importante crescita dei ricavi – considerando la crescita organica dell’11% e il contributo delle attività di M&A – del 50%.

Nel 2022 il valore della produzione consolidato è pari a 29,6 milioni, con un incremento di 9,8 milioni (+49,6%); l’incremento riferito alla variazione dell’area di consolidamento è di circa 4 milioni conseguente all’acquisizione di Connesi e 3 milioni conseguente all’acquisizione di Evolink.

Il Gruppo è focalizzato sui servizi di cloud hosting, cloud computing e Datacenter come linee di business principali e il suo fatturato è di circa 19,1 milioni in Italia (Tophost, Seeweb, Connesi e Aticon), 2,5 milioni in Slovenia (Webtasy con i marchi Domenca, Domovanje, Si.Shell), 2,9 milioni in Croazia (Plus Hosting Grupa con i marchi Studio4web, Plus Hosting, Infonet, Optima Hosting e System Bee), 0,7 milioni in Serbia (mCloud con i marchi mCloud e Plus hosting), 0,8 milioni in Svizzera (con il marchio Artera) e 3,6 milioni in Bulgaria (Evolink).

L’EBITDA consolidato ammonta a 7,4 milioni e registra un incremento di 0,4 milioni (+6,4%), dovuto sia alla variazione dell’area di consolidamento sia all’aumento dell’attività delle società del Gruppo.

L’EBITDA Adjusted sale a 9 milioni, rispetto a 7,2 milioni del 2021 (+25%).

La voce “Svalutazione” è comprensiva della svalutazione della voce “Investimenti in altre imprese” per 228 mila euro.

Le imposte sul reddito sono pari a 1,5 milioni, con un aumento di 1,2 milioni, considerando che l’anno precedente erano comprensive di un impatto positivo di 0,8 milioni dovuto alle imposte differite attive originate da differenze temporanee tra il valore contabile delle attività (marchi) nel bilancio e i corrispondenti valori iscritti nel bilancio consolidato

Il conto economico chiude con un Utile netto Adjusted di 2,6 milioni, sostanzialmente stabile rispetto al 2021.

Le rettifiche più rilevanti sul conto economico 2022 sono legate all’impatto straordinario del piano di stock option secondo l’IFRS 2 (1,7 milioni), alla svalutazione degli investimenti in startup per 228 mila euro, ai contributi per 61 mila euro ricevuti da Seeweb. Le rettifiche più rilevanti sul conto economico 2021 sono legate all’impatto straordinario positivo delle imposte differite (0,8 milioni) e a un costo del personale una tantum pari a 284 mila euro.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 si esprime in 6 milioni, in aumento rispetto a 0,9 milioni di fine 2021.

Il gruppo conferma il piano per il 2023 rivolto a concentrare le attività in due aree principali: l’ulteriore espansione geografica e il rafforzamento della posizione di mercato, includendo da un lato i settori del web hosting, cloud computing, servizi di datacenter e Internet Access e, dall’altro, il sostegno all’innovazione digitale e all’imprenditorialità a fianco delle comunità tecnologiche nelle attuali aree geografiche.

In generale, DHH conferma la crescita per l’intero anno a venire, con riferimento sia alla crescita organica che all’espansione del perimetro dovuta all’ingresso di Connesi dal 1° luglio 2022 e di Misterdomain dal 2023.

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