Nel 2022 i Ricavi netti del gruppo Gambero Rosso sono aumentati del 36% a 17,3 milioni, trainati principalmente dalle seguenti dinamiche:
– il settore della promozione internazionale e organizzazione di eventi ha registrato ricavi cresciuti del 135%; dopo il periodo di chiusura di mercati causa Covid nel 2022 sono state realizzate tutte le attività programmate, in linea con i periodi pre–Covid 19.
– il settore delle Partnership ha consuntivato ricavi cresciuti del 30% grazie all’avvio dei nuovi progetti di consulenza e comunicazione per istituzioni e per i primari clienti del settore agroalimentare.
– il settore Tvv& Digital, strategico per lo sviluppo dei fatturati dell’azienda, ha visto una crescita dei ricavi del 3% grazie ai nuovi contratti di licenza delle library tv e ulteriore crescita delle attività web e digital.
– i settori dei contenuti e della formazione hanno chiuso sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente.
– il settore della promozione internazionale e organizzazione di eventi ha registrato ricavi cresciuti del 135%; dopo il periodo di chiusura di mercati causa Covid nel 2022 sono state realizzate tutte le attività programmate, in linea con i periodi pre–Covid 19.
– il settore delle Partnership ha consuntivato ricavi cresciuti del 30% grazie all’avvio dei nuovi progetti di consulenza e comunicazione per istituzioni e per i primari clienti del settore agroalimentare.
– il settore Tvv& Digital, strategico per lo sviluppo dei fatturati dell’azienda, ha visto una crescita dei ricavi del 3% grazie ai nuovi contratti di licenza delle library tv e ulteriore crescita delle attività web e digital.
– i settori dei contenuti e della formazione hanno chiuso sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente.
L’Ebitda consolidato 2022 è aumentato a 5,3 milioni (Ebitda margin del 30%) da
3,6 milioni del 2021 (Ebitda margin del 28%).
3,6 milioni del 2021 (Ebitda margin del 28%).
L’Ebit consolidato ammonta a 2,6 milioni (751 mila euro nel 2021) e recepisce l’effetto degli
ammortamenti degli investimenti sostenuti nel periodo.
ammortamenti degli investimenti sostenuti nel periodo.
L’utile netto del gruppo si fissa a 1,6 milioni (vs 6 mila euro nel 2021).
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 è pari ad 8,7 milioni, in calo da 10,2 milioni a fine anno 2021. La posizione finanziaria netta risente dell’applicazione dello IFRS 16 entrato in vigore dal 1° gennaio 2019 che la incrementa di 738 mila euro al 31 dicembre 2022 e di 1,3 milioni al 31 dicembre 2021. Al netto degli effetti dello IFRS 16, l’indebitamento finanziario al 31 dicembre 2022 sarebbe stato pari a 8 milioni, contro 8,9 milioni del 2021.
Nonostante il contesto di mercato ancora sfidante, grazie ai risultati positivi raggiunti nel 2022, il Gruppo si attende per il 2023 un prosieguo del trend positivo trainato principalmente dalle attività internazionali e dal continuo sviluppo delle iniziative commerciali.
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