Go Internet – Perdita di 2,12 mln al 10 dicembre 2022 e riduzione del capitale di oltre un terzo

Dalla lettura dei dati al 10 dicembre 2022 emerge una perdita di periodo per la sola GO internet SpA di 2,12 milioni che, sommata alle precedenti perdite riportate a nuovo, determina una riduzione del capitale di oltre un terzo a 4,88 milioni dai 7 milioni del 2021.

Tale situazione deriva prevalentemente dalla presenza di partite non monetarie relative ad ammortamenti e svalutazioni delle infrastrutture di rete FWA che si innestano sui risultati operativi della società che manifestano una marginalità operativa ancora bassa e non in grado di sostenere tali livelli di ammortamento.

Come già comunicato il 29 settembre 2022, la società sta portando avanti il piano industriale di riposizionamento del business, che prevede una rifocalizzazione del core business da operatore TLC regionale specializzato nel fornire servizi semplici di connettività residenziale low cost (prevalentemente FWA e FTTH) a operatore TLC e ICT nazionale specializzato nella fornitura alle aziende di soluzioni di connettività gestita e dedicata, fonia e cyber security.

Nello specifico ad oggi il gruppo GO internet opera prevalentemente sul mercato business sia attraverso GO internet SpA che, oltre al mercato residenziale, orienta la propria offerta anche a clientela small business, sia attraverso la controllata al 100% XStream che si rivolge esclusivamente ad aziende e rivenditori.

Si ricorda che il Gruppo al 1° gennaio 2020 vantava una customer base del valore di 4,3 milioni di canoni annuali attivi composta al 96% da clientela residenziale e al 4% da clientela small business (liberi professionisti o negozi), mentre oggi vanta una customer base del valore di 8,4 milioni (con una crescita del +94% per 4,1 milioni di cui 2,5 di crescita per linee esterne a seguito dell’acquisizione di XStream) composta al 70% da clientela business a conferma del successo della strategia di riposizionamento intrapresa.

In tale quadro le difficoltà nel raggiungimento di adeguata marginalità da parte di GO internet SpA, ancora largamente influenzata dai risultati derivanti dalla clientela consumer, sono compensate dalla altrettanto prevista crescita sul segmento business trainata dai risultati XStream la cui customer base è cresciuta, dalla data della sua acquisizione da parte di GO internet ad oggi, ad un tasso del 30% annuo (CAGR).

Nel complesso, pertanto, la società segnala che il progetto di riposizionamento si mostra efficace per il Gruppo la cui maggioranza del fatturato è generato oggi da clientela business che, oltre ad una più elevata marginalità, manifesta anche tassi di disdetta assolutamente bassi (0,8% su base mensile a fronte di tassi sulla clientela consumer quasi  volte superiori) e tassi di insoluto praticamente nulli, il tutto avvalorando le scelte strategiche effettuate.

Pertanto gli obiettivi industriali di riposizionamento allo stato possono considerarsi raggiunti anche se a fronte di una PFN che rimane elevata (seppure in riduzione) e non bilanciata ancora da una adeguata capacità di generazione di cassa.

Il peso e la composizione della struttura del debito finanziario limitano allo stato la capacità della società di poter proseguire nel percorso di riposizionamento intrapreso nonché di
cogliere le opportunità che il mercato di riferimento attualmente offre.

Si ricorda che la società, l’8 giugno 2020, aveva sottoscritto un contratto per la sottoscrizione di obbligazioni convertibili in azioni fino a 8 milioni, cum warrant, con Atlas Special Opportunities LLC e Atlas Capital Markets, finanziamento ad oggi non utilizzato ed allo stato non attivabile per una serie di vincoli presenti nel contratto di sottoscrizione a suo tempo sottoscritto.

In considerazione del fabbisogno finanziario che il piano di riposizionamento necessita (stimato allo stato in 6 milioni) e del rafforzamento patrimoniale necessario per proseguire nel percorso di riposizionamento in maniera equilibrata, il management ha proceduto a verificare l’esistenza di opzioni di finanziamento alternative a quella già disponibile con Atlas Special Opportunities LLC e Atlas Capital Markets (Convertibile Atlas) arrivando ad individuare in Negma Investment Group l’investitore interessato a sottoscrivere un prestito obbligazionario cum warrant fino ad un massimo di 6 mil, con termini e condizioni più vantaggiose e flessibili di quelle del Convertibile Atlas.

Lo strumento negoziato con Negma prevede, tra le altre condizioni, la conversione automatica entro 12 mesi dalla loro emissione delle obbligazioni emesse in ciascuna tranche e non precedentemente già convertite contribuendo in tal modo ad un rafforzamento patrimoniale della società.

L’insieme delle azioni industriali e finanziarie in corso di definizione saranno racchiuse all’interno del nuovo piano industriale (Piano 2023- 27) che sarà oggetto di approvazione entro la data di approvazione del bilancio consolidato del gruppo GO Internet e le cui linee guida e obiettivi saranno oggetto di comunicazione al mercato.

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