Mercati – Previsto avvio incerto per l’Europa nel giorno della Fed

Prevista una partenza debole per le borse europee, in un mercato in cui continuano a tenere banco le questioni legate alla stabilità del sistema bancario e in attesa questa sera delle decisioni della Federal Reserve.

Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno proseguito la fase di rimbalzo dopo le turbolenze della scorsa settimana. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,6%, lo S&P 500 l’1,3% e il Dow Jones l’1%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in positivo dell’1,9%, alla riapertura dopo la pausa di ieri per festività, mentre Shanghai avanza dello 0,3% e Hong Kong dell’1,8%.

Gli interventi delle autorità su entrambe le sponde dell’Atlantico per rassicurare gli investitori sulla solidità del sistema bancario dopo il salvataggio del Credit Suisse hanno contribuito a ripristinare la fiducia degli investitori, attenuando i timori di crisi finanziaria.

Il Segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, ha rassicurato che la situazione del settore bancario americano “si sta stabilizzando”, mentre secondo indiscrezioni sarebbero allo studio nuovi interventi per mettere in sicurezza le banche regionali.

Il focus si sposta ora sulla riunione della Fed, che dovrebbe annunciare un aumento del costo del denaro di 25 punti base tra le crescenti aspettative che il Fomc adotti un approccio più cauto nelle decisioni di politica monetaria.

L’istituto di Washington dovrebbe fornire, inoltre, un aggiornamento sulle proiezioni sui tassi per la prima volta da dicembre, offrendo una guidance su quante ulteriori strette sono previste quest’anno.

Tornando a Piazza Affari, occhi su Tim, che sta discutendo con i sindacati un piano di uscite per circa 2.000 unità, e Terna, che oggi riunisce il Cda per l’approvazione del bilancio 2022.