Nell’esercizio 2022 il gruppo Ratti ha realizzato ricavi pari a 88,6 milioni, in aumento del 12,9% su base annua.
L’EBITDA si è attestato a 8 milioni (8,3 milioni nel 2021) mentre l’EBIT è stato pari a 3,3 milioni (4 milioni nel 2021).
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 2,6 milioni (-9,9% vs 2,9 milioni nel 2021).
Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta è risultata negativa per 5,2 milioni (0 milioni nel 2021).
Il CdA proporrà all’assemblea, convocata per il prossimo 27 aprile (28 aprile 2023 in seconda convocazione), la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 per azione, con data di stacco il 22 maggio e pagamento il 24 maggio.
Riguardo la prevedibile evoluzione della gestione, la società riporta, con riferimento all’anno 2023, che “le più recenti stime sul settore tessile-moda evidenziano un’aspettativa di moderata crescita, con uno scenario complessivo che, a livello globale, presenta un elevato livello di incertezza”.
“In tale contesto la progressione degli ordini ad oggi sta mantenendo un andamento positivo con un incremento superiore al 20% rispetto agli stessi mesi dell’esercizio precedente. Il contesto macroeconomico suggerisce di mantenere un moderato livello di prudenza”.