Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +0,3% come il corrispondente europeo e rispetto al -0,1% del Ftse Mib.
Chiusura poco mossa per le borse europee, mentre proseguiva in lieve ribasso la seduta di Wall Street in un mercato in attesa delle decisioni sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa due punti base a 184, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%.
Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a -0,3% e Interpump Group a -1,5%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state CIR (+0,6%) e LU-VE (-0,7% come Zignago Vetro) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston Holding(-2,4%) e Sanlorenzo (-6,0%).
Infine, tra le Small, Piovan (+7,2%) e Avio (+0,9%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Neodecortech (-2,3%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Nell’esercizio 2022 Piovan (+7,2%) ha riportato ricavi pari a 531,4 milioni, in aumento dell’85,1% rispetto al 2021. A contribuire al forte incremento di fatturato è stata l’acquisizione del gruppo IPEG: a parità di perimetro, i ricavi del Gruppo Piovan ammontano a 316,8 milioni, in crescita del 13,1%. Prescindendo anche dall’effetto cambi, la crescita del fatturato è del 9,7%.