Reevo – Ricavi e proventi in crescita del 34% a 15,4 mln nel 2022; proposto dividendo di 0,10 euro

Nel 2022 il gruppo Reevo ha registrato ricavi e proventi operativi in crescita del 34% a 15,4 milioni.

I Costi operativi, al netto della componente straordinaria inerente alla contabilizzazione del costo teorico del piano di incentivazione tramite stock grant, aumentano a 11 milioni rispetto a 8,4 milioni al 31 dicembre 2021, soprattutto per l’incremento dei costi per servizi e dei costi del personale.

L’Ebitda Adjusted aumenta del 42% a 4,3 milioni. Il dato è normalizzato in riferimento agli effetti derivanti dall’applicazione del Principio contabile IFRS 2 Share-based Payment relativi al piano di incentivazione basato su strumenti finanziari “ReeVo Stock Grant Plan 2022-2023”, che ha comportato l’iscrizione a conto economico di una componente di costo straordinaria pari a 349 mila euro, per premi da assegnare ai dipendenti del Gruppo e agli amministratori esecutivi.

L’Ebitda margin Adjusted si attesta al 28% vs il 27% nel 2021, grazie a una maggiore concentrazione nei ricavi ad alto valore aggiunto, alla scalabilità del modello di business e alla realizzazione di economie di scala che, congiuntamente, hanno consentito di compensare il generale aumento dei prezzi di prodotti e servizi, in special modo
quello dei prodotti energetici, causato sia dall’inflazione che dal conflitto russo-ucraino.

L’Ebit Adjusted è pari a 2,5 milioni in crescita del 31%  rispetto al 2021.

L’utile netto Adjusted aumenta del 36% a 1,8 milioni.

La posizione finanziaria netta è cash positive per 2,0 milioni rispetto a 10,3 milioni a fine anno 2021, una dinamica influenzata dall’acquisizione della Security Lab e dagli
investimenti effettuati nel corso dell’esercizio per complessivi 10,8 milioni. L’applicazione del Principio Contabile IFRS 16 ha comportato l’iscrizione di “Passività per Diritti d’Uso” per 1,2 milioni (0,7 milioni nel 2021).

Al fine di esplicitare gli effetti dell’acquisizione a ottobre 2022 del 55% di Cyber Security, gli amministratori hanno predisposto il Conto Economico Consolidato Pro-Forma al 31 dicembre 2022 secondo i principi IAS/IFRS, per riflettere retroattivamente gli effetti derivanti dall’accordo sottoscritto.

Il totale dei ricavi e proventi operativi Pro-forma si attesta a 17,5 milioni (+52% a/a), l’Ebitda Adjusted Pro-forma è positivo per 4,8 milioni (+58%) e l’Ebit Adjusted Pro-forma è pari a 2,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 positivo per 1,9 milioni.

Il Cda ha proposto la distribuzione di un dividendo lordo pari a 0,10 euro per azione, con data di stacco 2 maggio 2023 (ex date), data di legittimazione 3 maggio 2023 (record date) e data di pagamento 4 maggio 2023 (payment date).

Per il 2023, numerose ricerche di mercato confermano il robusto trend attuale con un forte interesse per i servizi di Cloud e di Cyber Security, ambiti che rappresentano il core business del Gruppo. La Società continua a monitorare con estrema attenzione l’evolversi della crisi Russia-Ucraina pur non intravedendo impatti sulla Società e in generale sul Gruppo, non avendo né presenza in quell’area, né esposizioni verso clienti o fornitori nella regione; questo anche conseguentemente alla strategia del Gruppo di privilegiare l’utilizzo di infrastrutture e tecnologie italiane ed EU.