Cy4Gate archivia il 2022 con ricavi delle vendite e delle prestazioni (Valore della Produzione) pari a 56,6 milioni, in aumento del 216% rispetto al 31 dicembre 2021, un incremento dovuto sia al consolidamento per 9 mesi del Gruppo RCS, acquisito a fine marzo 2022, sia alla crescita organica a double digit pari al 22% grazie agli importanti contratti firmati dalla Capogruppo con clienti corporate e governativi.
Il gruppo ha sviluppato ulteriormente la propria presenza sui mercati esteri spingendo al 47% l’incidenza delle vendite estere sul totale, in forte crescita rispetto al 2021 (vendite Italia pari al 53%).
I ricavi delle vendite e delle prestazioni del gruppo (Valore della produzione) “Pro- forma full year” del Gruppo, considerando l’acquisizione del Gruppo RCS da inizio 2022, sono stati pari a 68 milioni.
I costi totali ammontano aumentano a 39,9 milioni da 9,7 milioni, scontando sia il consolidamento dei 9 mesi del Gruppo RCS, sia l’inserimento di nuove risorse tecniche e commerciali, oltre all’aumento del costo per materie prime e servizi che hanno subito un incremento legato principalmente ai volumi di business.
L’Ebitda raddoppia a 16,7 milioni ed evidenzia un Ebitda margin al 30%, marginalità che resta elevata nonostante la riduzione rispetto al 2021 (46%) dovuta all’effetto mix tra Cy4gate e RCS.
L’Ebitda “Pro-forma full year” del Gruppo è pari a 19 milioni, con un incremento significativo
rispetto al 2021.
L’Ebit scende a 0,1 milioni da 4,6 milioni, influenzato sia dalla PPA per 3,1 milioni sia dai costi straordinari sostenuti per la conclusione dell’operazione RCS e per l’aumento di capitale per circa 3,6 milioni. Al netto di tali voci one–off l’Ebit adjusted è pari a 6,8 milioni mentre l’Ebit adjusted “Pro–forma full year” è pari a 8,2 milioni.
L’utile d’esercizio si fissa a 2,4 milioni rispetto a 5,2 milioni del 2021.
La posizione finanziaria netta è cash positive per 3 milioni rispetto debito netto per 1,8 milioni a fine anno 2021 (entrambi inclusive del debito ai sensi dell’IFRS 16), un andamento principalmente determinato da una prima ottimizzazione post M&A e quindi da una più efficace gestione corrente nonché del residuo dell’aumento di capitale effettuato a supporto del deal RCS.
La società segnala che da inizio anno 2023 sono stati firmati contratti per oltre 15 milioni.
Il Cda ha assunto le delibere propedeutiche al completamento del progetto di translisting delle azioni ordinarie dal mercato EGM all’Euronext STAR Milan.
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