Il gruppo Italian Wine Brands ha archiviato l’esercizio 2022 con un fatturato pro-forma pari a 430,3 milioni, in crescita del 5,2% rispetto al 2021, dinamica determinata dalle operazioni di M&A completate nel corso dell’anno, Enovation Brands e Barbanera.
L’Ebitda restated pro-forma si è attestato a 37,2 milioni che si confronta con un margine operativo lordo restated consolidato pro-forma del 2021 pari a 41,8 milioni. La marginalità sul fatturato si è fissata nel 2022 all’8,5% rispetto al 10,2% del 2021.
L’incidenza dei consumi di materie prime sul fatturato è cresciuta dal 67% del 2021 al 67,6% del 2022 a causa delle spinte inflattive sui costi dei materiali secchi (vetri, imballi, etichette, capsule) occorse a più riprese nel corso 2022 e solo in parte riflesse, progressivamente, nei prezzi di vendita.
I costi per servizi registrano una crescita dell’incidenza sui ricavi delle vendite dal 17,6% al 17,9% dovuta esclusivamente all’aumento dei costi per utenze quali energia elettrica e gas.
Il costo del personale risulta in lievissimo incremento rispetto all’esercizio precedente, dal 5,0% al 5,6%, per la maggiore porzione di produzione interna realizzata dal gruppo e per l’inserimento di nuove risorse in particolare nell’area commerciale e nella forza vendita diretta.
Le dinamiche di marginalità sopra descritte, unite all’incremento degli ammortamenti, alla maturazione per 12 mesi degli oneri finanziari legati all’emissione del Bond da 130 milioni finalizzata nel mese di maggio 2021 e alle differenze cambio negative a valle di coperture sul dollaro fissate a inizio anno, portano alla formazione di un risultato netto a 14,2 milioni, dato in riduzione dagli 18,3 milioni del 2021.
Sul fronte patrimoniale il gruppo presenta un indebitamento finanziario netto pari a 129,5 milioni, valore in crescita rispetto all’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021, pari a 108 milioni.
Il CdA di IWB proporrà all’assemblea un dividendo unitario a valere sul bilancio 2022 pari a 0,10 euro per azione, fissando il 2 maggio come data di stacco e il 4 maggio come data di pagamento.
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