Mercati – Europa accelera al ribasso con le banche

Prosegue in discesa la seduta delle borse europee, in linea con l’andamento dei futures di Wall Street in un contesto fortemente condizionato dai timori sulla stabilità del sistema finanziario globale.

A Milano il Ftse Mib cede il 2,3% in area 25.880 punti. In ribasso anche l’Ibex 35 di Madrid (-2,3%), il Dax di Francoforte (-2,1%), il Cac 40 di Parigi (-2%) e il Ftse 100 di Londra (-1,9%).

Gli operatori continuano a monitorare i problemi emersi nel comparto bancario in seguito al rapido ciclo di rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali per contrastare le pressioni inflazionistiche.

L’ondata di vendite su Deutsche Bank (-12,4%) segnala il sentiment negativo degli operatori riguardo il sistema finanziario. Ad alimentare le preoccupazioni contribuiscono le indiscrezioni su una possibile indagine su Ubs da parte del Dipartimento di Giustizia Usa per aver aiutato degli oligarchi russi a evitare le sanzioni imposte nei mesi seguenti l’invasione in Ucraina.

Sul fronte macro, a livello europeo, la lettura preliminare degli indici PMI ha segnalato un dato al di sotto delle attese per l’indice manifatturiero che si è attestato a 47,1 punti (49 punti il consensus) mentre l’indice dei servizi e quello composito sono cresciuti al di sopra delle attese, rispettivamente a 55,6 e 54,1 punti.

Pertanto, la stabilità del sistema produttivo europeo mette ulteriori pressioni sulla banca centrale europea per quanto riguarda ulteriori provvedimenti per raffreddare l’inflazione nel vecchio continente.

Intanto sul Forex il biglietto verde è in rialzo nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in calo a 1,074 e il dollaro/yen a 130, con la moneta giapponese sui massimi da circa sei settimane complice il clima di incertezza che premia i beni rifugio.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-3%) a 73,6 dollari e il Wti (-3,4%) a 67,6 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund sale in area 192 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,95%.

Tornando a Piazza Affari, vendite colpiscono principalmente il comparto bancario con Banco Bpm (-5,8%), Bper (-5,5%), Unicredit (-4,9%), Intesa Sanpaolo (-3,8%) tra le peggiori del Ftse MIb. Bene invece Diasorin (+1,5%)