La scorsa settimana il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha riportato un +4,4% rispetto al +3,6% del corrispondente europeo e al +1,6% del Ftse Mib.
Chiusura in rosso quella di venerdì per le borse europee, appesantite dal nuovo sell-off sui bancari tra le crescenti preoccupazioni per la stabilità del settore finanziario e i conseguenti timori per la tenuta dell’economia. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 188 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4%.
Tra le Mid Cap Technogym ha segnato un +1,5% e De Longhi un -0,3%.
Tra le Small, Beghelli (+7,9%) e Emak (+6,2%) sono state le migliori mentre Elica (-1,5%) si è posizionata in fondo al paniere.
Nell’esercizio 2022 B&C Speakers (+3,0%) ha riportato ricavi in aumento dell’81,5% a 82,1 milioni di euro, un balzo da ricondurre a volumi in aumento del 45%, a un miglior mix di vendita e ad un incremento dei prezzi.
Nell’esercizio 2022 Fila (-0,1%) ha riportato ricavi di 764,6 milioni, in aumento del 17% rispetto al 2021. Al netto dell’effetto positivo sui cambi, la crescita organica risulta del 10,1%.
Il Cda di Sabaf (-1,4%) ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022, che mostra ricavi in calo del 3,9% (-4,9% a parità di perimetro) a 253,1 milioni. Il mercato degli elettrodomestici ha mantenuto un andamento positivo nel primo semestre del 2022 ma ha poi registrato, nella seconda parte dell’anno, una decisa flessione, accentuata dalla forte riduzione degli stock dei clienti.