Industria (+1,4%) – I conti di Piovan soddisfano gli investitoti: il titolo avanza del 3,9% nell’ultima settimana

La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +1,4% rispetto al +0,8% del corrispondente europeo e al +1,6% del Ftse Mib.

Chiusura in rosso quella di venerdì per le borse europee, appesantite dal nuovo sell-off sui bancari tra le crescenti preoccupazioni per la stabilità del settore finanziario e i conseguenti timori per la tenuta dell’economia. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 188 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4%.

Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a +2,4% e Interpump Group flat.

Tra le Mid Cap le migliori sono state LU-VE (+4,1%) e Zignago Vetro (+3,1%).

Infine, tra le Small, Vianini Industria (+4,4%) e Cembre (+4,1%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Aquafil (-7,2%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Tra il 13 e il 17 marzo 2023 Italian Exhibition Group (flat) ha acquistato 9.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di 22.730 euro.

Nell’esercizio 2022 Piovan (+3,9%) ha riportato ricavi pari a 531,4 milioni, in aumento dell’85,1% rispetto al 2021. A contribuire al forte incremento di fatturato è stata l’acquisizione del gruppo IPEG: a parità di perimetro, i ricavi del Gruppo Piovan ammontano a 316,8 milioni, in crescita del 13,1%. Prescindendo anche dall’effetto cambi, la crescita del fatturato è del 9,7%.

SIT (-1,2%) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 3,4% a 393,3 milioni, con un’accelerazione del 9,1% a 102,9 milioni nel solo quarto trimestre.

Somec (+3,2%) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita a 328,8 milioni (+27,2% a/a, di cui il +3,1% relativo al favorevole effetto cambi). La crescita organica è stata del 17%, mentre le acquisizioni di Bluesteel, Budri, Lamp Arredo hanno apportato ulteriori ricavi per 26,5 milioni.

The Italian Sea Group (+0,8%) ha chiuso il 2022 con risultati nella parte alta o superiori alla guidance. Lo Strategic Outlook 2023-2024 del Gruppo prevede una significativa crescita organica e beneficia dell’attuale struttura del gruppo e dell’importante apporto dovuto all’integrazione di Perini Navi