Nel 2022 Magis ha registrato ricavi pari a 94,05 milioni, in crescita del 33,8% rispetto all’esercizio precedente.
Una dinamica riconducibile all’incremento dei prezzi di vendita dei prodotti a seguito dell’aumento generalizzato dei costi di acquisto delle materie prime a partire dai primi mesi del 2021 e in parte all’incremento dei mq di prodotti finiti venduti rispetto all’esercizio precedente.
L’EBITDA si è attestato 14,97 milioni (16% dei ricavi), in crescita del 63,8%.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 7,69 milioni rispetto ai 3,66 milioni raggiunti nell’esercizio 2021.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è ridotto di 14,49 milioni passando da 17 milioni del 2021 a 2,51 milioni del 2022, grazie alla liquidità prodotta dalla gestione caratteristica pari a circa 10 milioni. Inoltre, la Società ha migliorato il suo equilibrio finanziario anche grazie alla riqualificazione dell’indebitamento al medio-lungo periodo.
Il CdA anticipa la propria espressione positiva in merito al superamento degli obiettivi statutari 2022 di EBITDA e di indebitamento finanziario netto per la conferma della conversione della prima tranche di azioni PAS (n. 400.000), detenute dai fondatori della società, in azioni ordinarie Magis in rapporto 1:1.
La verifica formale di tali obiettivi è ad ogni modo demandata al CdA che si riunirà successivamente all’assemblea degli azionisti che delibererà in merito al progetto di bilancio 2022.
Riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione Magis riporta di aver “effettuato negli ultimi esercizi un importante piano di investimenti al fine di incrementare la capacità produttiva e ridurre i tempi di consegna dei prodotti alla clientela. Gli investimenti realizzati includono un nuovo sito industriale e l’innesto di nuovi macchinari tecnologicamente evoluti che hanno permesso alla società di ampliare la propria capacità produttiva e di ottenere prodotti di qualità crescente”.
Anche nel 2022, Magis “ha proseguito l’attività di ricerca e sviluppo, di cui ritiene di poter beneficiare nei prossimi esercizi, grazie a nuovi prodotti e tecniche di produzione che saranno progressivamente introdotti”.
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