MAPS – Utile netto di 2,7 mln nel 2022

MAPS ha archiviato l’esercizio 2022 con un valore della produzione consolidato pari a 27,5 milioni, in crescita del 17% rispetto al 2021.

I ricavi si sono attestati 24,7 milioni (+15%), con un contributo fondamentale della Business Units Healthcare (+26%) al quale va aggiunto anche il contributo della nuova Business Unit Energy.

Dalla composizione del fatturato emerge che i ricavi da soluzioni proprietarie sono stati pari a 20,1 milioni (+33%); l’incidenza sui ricavi caratteristici si attesta ora all’84% rispetto al 72% segnato nel 2021.

I ricavi da canoni ricorrenti si sono fissati a 9,4 milioni (+31%); l’incidenza sui ricavi caratteristici si attesta ora al 39% rispetto al 34% segnato nel 2021.

L’EBITDA è stato pari a 5,9 milioni (+17%) con il relativo margine al 23,8% (2021: 23,4%). L’incremento della marginalità è dovuto ad un business ormai quasi totalmente basato su soluzioni proprietarie scalabili.

L’EBIT si è attestato a 2,9 milioni (+30%), dopo ammortamenti per 2,8 milioni (2021: 2,6 milioni) e costi non ricorrenti per 0,2 milioni dovuti alle operazioni di M&A.

L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 2,7 milioni, in aumento del 8%, dopo le imposte che nel 2022 hanno generato un impatto positivo per 0,2 milioni (2021: 0,4 milioni).

Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta è stata pari a 13,8 milioni, in aumento rispetto a 4,9 milioni del 2021.

Riguardo l’evoluzione prevedibile della gestione la società riporta che “Il mercato del digitale si conferma anche nel 2022 un segmento dell’economia italiana molto dinamico. Il clima macroeconomico continua ad avere un elevato grado di incertezza, dovuta essenzialmente alla crisi energetica ed al conflitto Russia-Ucraina. Nonostante questo, gli analisti confermano che i trend di rinnovamento digitale non sono destinati a fermarsi nel medio periodo”.

“Ad esempio, l’attuazione nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza continuerà a dare i suoi effetti positivi sul tessuto economico, soprattutto in ambiti su cui si sono focalizzati gli investimenti del Gruppo MAPS in questi ultimi anni: primariamente il mercato della sanità, ma anche il rinnovamento in atto nel mercato dell’energia, la valutazione delle performance non finanziarie, l’arricchimento dei dati per la gestione dei clienti. Nonostante le sopracitate incertezze il Gruppo confida che il percorso di crescita intrapreso possa continuare nei prossimi esercizi”.

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