Prevista una partenza in rimonta per le borse europee, dopo le perdite registrate nella seduta di venerdì scorso in un contesto appesantito dalle turbolenze nel comparto bancario accentuate dal caos su Deutsche Bank.
Chiusura sopra la parità venerdì a Wall Street, con i principali indici americani riusciti a recuperare terreno nel finale dopo una partenza in ribasso. Lo S&P 500 ha guadagnato lo 0,6%, il Dow Jones lo 0,4% e il Nasdaq lo 0,3%.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in positivo dello 0,3%, mentre Shanghai cede lo 0,5% e Hong Kong l’1%.
Su mercati continua a prevalere un clima di cautela in scia ai tumulti che stanno coinvolgendo il settore finanziario, con gli investitori che valutano il rischio di recessione e il suo impatto sui tassi di interesse.
Gli operatori si preparano a un’altra settimana volatile tra la crisi bancaria, diversi membri della Federal Reserve che parleranno nei prossimi giorni, la pubblicazione dei dati sull’inflazione Usa e le rinnovate tensioni geopolitiche.
Nel weekend, il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ha dichiarato che le recenti turbolenze nel settore bancario hanno aumentato il rischio di una recessione negli Usa, sebbene sia ancora troppo presto per giudicare cosa significhi per la politica monetaria.
Nel frattempo, le autorità stanno valutando la possibilità di espandere una linea di prestito di emergenza della Federal Reserve per le banche Usa in modo da dare a First Republic Bank più tempo per rafforzare il proprio bilancio.
