Il Cda di Bifire ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022, che mostra ricavi in crescita del 46% a 28,8 milioni.
Bifire sta beneficiando della maggiore attenzione dei consumatori verso il risparmio energetico e l’utilizzo di prodotti tecnologici rivolti all’isolamento termico, nonché una maggiore attenzione verso i materiali antincendio.
Il valore della produzione è stato pari a 44 milioni (+49% a/a) e comprende, oltre ai ricavi, crediti di imposta e altri ricavi per trasporti.
L’Ebitda si è attestato a 8,8 milioni (+27,5% a/a), con la relativa marginalità sul valore della produzione in calo dal 23,5% al 20%, per effetto dell’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime soprattutto nella seconda metà dell’anno.
L’Ebit aumenta del 25,5% a 6,9 milioni, dopo ammortamenti e svalutazioni per 1,8 milioni.
Il 2022 si è chiuso con un utile netto pari a 5,3 milioni (+26% a/a).
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta evidenzia cassa netta per 1,4 milioni, rispetto all’indebitamento netto di 2 milioni a fine anno 2021, grazie anche alla liquidità introitata in occasione della quotazione in Borsa maggio 2022 per 9 milioni.
Bifire ha inoltre intrapreso una serie di iniziative per la crescita futura come il completamento dello stabilimento di Varedo che vedrà la nascita di una famiglia di prodotti green, completamente ecologici e riciclabili.
La Società sta completando lo stabilimento di Seregno che consentirà di ampliare
la gamma e la capacità produttiva della linea Aquafire. Inoltre consentirà di entrare in maniera importante nel mercato DACH, obiettivo primario di Bifire.
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