ICF ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 16,6% a 88,3 milioni, grazie sia all’effetto prezzi sia all’incremento dei volumi di vendita.
Molto positivo l’andamento dei prodotti legati ai segmenti della pelletteria e della calzatura tecnico sportiva e del lusso, sia per il marchio ICF che per il marchio Morel, che ha generato ricavi per 8 milioni (2,8 milioni nel 2021.
Risultato positivo anche per la linea di prodotti a marchio “ABC”, con il settore automotive che si è stabilizzato sul livello di domanda dell’anno precedente e il settore packaging in crescita rispetto al 2021.
A livello operativo, in crescita la redditività nonostante l’aumento dei costi legati all’energia ai costi del personale dovuti dall’inserimento di n. 15 dipendenti legati all’operazione Morel.
Nel dettaglio, l’Ebitda è aumentato del 50,1% a 7,8 milioni, con una marginalità in deciso miglioramento all’8,8% (+200 punti base), mentre l’Ebit è più che quadruplicato a 3,1 milioni. Al netto degli effetti dell’ammortamento della lista clienti e dei marchi, l’Ebit adjusted è passato da 2,7 milioni a 5,1 milioni.
L’esercizio si è chiuso con un incremento dell’utile netto del 39,9% a 3,2 milioni, mentre l’utile netto adjusted ha segnato un è76,6% a 3,9 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario si è attestato a 7,8 milioni, in lieve aumento rispetto ai 7,4% milioni al 31 dicembre 2021 ma evidenziando un deciso miglioramento nel corso dell’anno, che nella prima parte aveva visto un peggioramento per effetto dell’incremento del capitale circolante netto per finanziare l’aumento del volume d’affari.
La free cash flow generation del Gruppo nei dodici mesi del 2022 è pari a 1,4 milioni, al netto di poste non operative quali il pagamento di circa 0,95 milioni per il dividendo erogato a maggio, circa 0,6 milioni per l’attuazione del programma di buy-back e di 0,3 milioni per il pagamento della quota residua dell’acquisto del ramo d’azienda Morel.
Il Consiglio di amministrazione di ICF proporrà all’Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,20 euro per azione, in aumento rispetto agli 0,14 euro dello scorso anno, con data di stacco della cedola l’8 maggio 2023, record date il 9 maggio e data di pagamento il 10 maggio.
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