Unidata e il Fondo Infrastrutture per la Crescita ESG (Fondo IPC), gestito da Azimut Libera Impresa SGR, la cui attività di investimento è focalizzata nelle infrastrutture sociali capaci di generare una crescita positiva sull’economia rispettando i principi ESG, rendono noto il perfezionamento del closing per la realizzazione – tramite una società di scopo (SPV) denominata Unitirreno Submarine Network – di un nuovo sistema di fibre ottiche sottomarine nel mare Tirreno di circa 900 chilometri, che collegherà Mazara del Vallo a Genova con un punto di snodo in
prossimità di Roma–Fiumicino e uno in Sardegna.
Unitirreno Submarine Network è partecipata al 100% da una HoldCo, partecipata a sua volta per il 66,67% da Azimut Libera Impresa SGR in nome e per conto del Fondo IPC e per il 33,33% da Unidata, con la possibilità da parte di quest’ultima di arrivare a detenere una quota di maggioranza una volta che sarà terminata la fase di realizzazione.
La Società ha inoltre emesso strumenti finanziari partecipativi a favore di alcuni manager promotori dell’iniziativa con comprovata esperienza nel settore delle telecomunicazioni.
Unitirreno Submarine Network effettuerà un investimento complessivo stimato per 80 milioni circa, finanziati da equity per 36 milioni (in particolare Unidata investirà un ammontare compreso tra 12 e 18 milioni), e per i restanti 44 milioni circa dal sistema bancario e da autofinanziamento generato dall’operazione.