Dalla seconda settimana di marzo Salvatore Ferragamo ha violato, in rapida sequenza, in area 18 euro il supporto dinamico ascendente che sosteneva i corsi dalla fine dello scorso settembre, a quota 17,30 la media mobile a 21 settimane e a 16,30 l’analoga media a 50 periodi.
Uno scenario che, considerando l’ancora ampia distanza degli indicatori tecnici dalla zona di ipervenduto, favorisce un ulteriore ritracciamento delle quotazioni.
In quest’ottica, dal punto di vista operativo, al ribasso i prossimi potenziali target sono individuabili a 14,90 prima e poi eventualmente a quota 13,50, dove è posto il supporto statico di medio termine. Recuperi credibili solo oltre quota 17,30.