Nel 2022 Askoll Eva ha riportato ricavi in calo del 27% a 13 milioni, una diminuzione sostanzialmente in linea con le attese degli analisti e attribuibile principalmente alla riduzione della domanda nei settori Sharing e Delivery, che hanno sofferto l’andamento economico.
L’Ebitda è risultato negativo per 1,6 milioni, in peggioramento rispetto al valore negativo per 0,66 milioni dell’anno precedente. Sulla variazione ha pesato, oltre al calo del fatturato, il forte aumento dei costi delle materie prime e dei costi del trasporto, solo in parte controbilanciati dall’aumento dei prezzi di vendita e dalla riduzione del costo del personale.
L’Ebit è negativo per 1,84 milioni, rispetto ai -3,94 milioni nel 2021. La variazione è da imputare alla svalutazione straordinaria di 3,2 milioni dell’attivo fisso inclusa nel valore 2021.
Il risultato netto è negativo per 2,1 milioni, rispetto alla perdita di 3,37 milioni dell’anno precedente.
L’indebitamento finanziario netto è pari a 9,3 milioni al 31 dicembre 2022, rispetto a un indebitamento di 6,7 milioni al 31 dicembre 2021. La variazione è da imputare al nuovo finanziamento soci dello scorso settembre da parte della società controllante per 3 milioni, a sostegno degli investimenti in essere e dei futuri piani di sviluppo.
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