Il Consiglio e il Parlamento Ue hanno trovato un’intesa per la realizzazione sulle principali reti stradali dei Paesi dell’Unione delle stazioni di ricarica elettriche e a idrogeno per auto e mezzi pesanti. Lo ha reso noto l’Europarlamento.
In base all’intesa (da approvare dagli ambasciatori dei 27 e dal Consiglio nonché dalla commissione trasporti e della plenaria dell’Europarlamento), le stazioni di ricarica per le auto elettriche dovranno essere installate ogni 60 chilometri entro il 2026 sui principali assi stradali indicati nelle reti prioritarie dei trasporti europee (Ten-T). Per mezzi pesanti e pullman, le stazioni di ricarica dovranno essere ogni 120 chilometri entro il 2028.
In Italia tra le Società quotate attive in tale settore troviamo Convergenze, operatore di tecnologia integrato attivo nei settori Telecomunicazioni ed Energia presente sul territorio nazionale attraverso il brevettato network EVO (Electric Vehicle Only), grazie alla expertise nel settore Energia e connettività, sta implementando una rete di colonnine di ricarica principalmente nel Sud Italia.
Le ultime ricerche degli analisti propongono un target price (consensus) di 5,295 euro per azione.
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