La vision a tre anni del Gruppo MeglioQuesto è diventare leader della Phygital Audience, sviluppando la capacità di raggiungere il massimo numero di persone e offrire servizi e prodotti attraverso tutti i canali.
MeglioQuesto si sta affermando come unico Phygital Marketplace in grado di offrire consulenza e servizi per vendere e acquistare integrando perfettamente canali fisici e digitali e ponendosi come piattaforma innovativa in grado di soddisfare e misurare i comportamenti dei consumatori nonché di soddisfarne i bisogni.
La strategia prevede il rinnovamento dell’offerta B2B e l’espansione nel B2C: ogni touchpoint diventa motore di lead generation e dunque fonte di business sia B2B che B2C.
MeglioQuesto ha presentato il Piano Strategico “Together 2023–2025”, costruito a parità di perimetro di consolidamento, che non prevede pertanto nuove acquisizioni e si fonda su uno sviluppo organico che massimizza altresì le sinergie derivanti dalle recenti operazioni.
Le assunzioni di piano prevedono l’esercizio parziale delle opzioni call verso le minoranze attraverso aumenti di capitale a titolo gratuito, mentre non sono previsti esercizio di warrant, apertura di nuove di linee di debito a medio – lungo termine, aumenti di capitale onerosi, piani di buyback e distribuzione di dividendi.
Il piano prevede il raggiungimento dei seguenti target per l’esercizio 2023:
– Valore della Produzione: 100–105 milioni
– Ebitda adjusted: 18–20 milioni
– Ebitda adjusted margin : 18%–19%
– PFN: 24–26 milioni.
Il Piano prevede altresì i seguenti target per l’esercizio 2025:
– Valore della Produzione: circa 140 milioni
– Ebitda adjusted: circa 32 milioni
– Ebitda adjusted margin: circa 23%
– PFN: circa 14 milioni.
MeglioQuesto ha definito una roadmap per lo sviluppo degli strumenti alla base di una Governance integrata della Sostenibilità, con l’obiettivo di creare valore di lungo termine per tutti gli Stakeholder e diventare un punto di riferimento per il settore.
Inoltre, il percorso è finalizzato alla compliance con i prossimi adempimenti richiesti dalla Direttiva CSRD.
Nel 2024, il Gruppo pubblicherà il suo primo bilancio sulla sostenibilità (DNF), in
relazione alle attività non finanziarie del 2023.
Il Piano Strategico di Sostenibilità ruoterà attorno a 4 Pilastri:
• SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO: tutela della salute e dell’integrità psico–fisica dei dipendenti; valorizzazione delle risorse umane attraverso formazione e sviluppo; garanzia di un ambiente che promuova il rispetto dei diritti umani e la diversità di genere.
• INTEGRAZIONE DELLA SOSTENIBILITÀ NELLA GOVERNANCE: convocazione di CdA e Comitati focalizzati sul raggiungimento del successo sostenibile; definizione di obiettivi e target ESG concreti e perseguibili; remunerazione del management secondo obiettivi specifici ESG.
• RIDUZIONE DEGLI IMPATTI SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO: riduzione delle emissioni di GHG Scope 1, 2 e 3; progettazione volta all’aumento dell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili; influenza dei comportamenti quotidiani di personale e collaboratori.
• CREAZIONE DI UNA CATENA DI FORNITURA SOSTENIBILE: promozione di un miglioramento degli impatti ESG con la catena di fornitura; selezione, valutazione e monitoraggio dei fornitori anche sulla base dell’identificazione di KPI specifici in ambito sostenibilità.
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