Prosegue in positivo la seduta delle borse europee in linea con i futures di Wall Street, in scia al buon andamento del settore tecnologico in seguito alla riorganizzazione annunciata da Alibaba.
A Milano il Ftse Mib guadagna l’1% in area 26.600 punti. Positivi anche, il Cac 40 di Parigi (+1,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+1%), il Dax di Francoforte (+0,9) e il Ftse 100 di Londra (+0,7%).
A sostenere il sentiment dei mercati è il settore tecnologico in seguito alla decisione di Alibaba di dividere il gruppo in sei diverse società autonome, che a loro volta potrebbero valutare l’ipotesi di Ipo.
Una mossa che per molti osservatori si potrebbe tradurre in un allentamento più generale delle restrizioni che negli ultimi anni il governo di Pechino ha imposto alle società del comparto.
Tornando al comparto bancario, Ubs guadagna il 2% in scia alla possibilità del ritorno del banchiere Sergio Ermotti che, da CEO, dovrà gestire la delicatissima integrazione di Credit Suisse.
Sul fronte macro, agli investitori attendono una serie di dati economici in uscita nei prossimi giorni, tra cui il deflatore Pce, misura che la Fed monitora attentamente e che contribuirà a formulare le aspettative sulle prossime decisioni dell’istituto di Washington.
Al momento, le previsioni indicano un deciso allentamento dell’aggressivo ciclo di rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed, anche se diversi operatori hanno messo in guardia sul fatto che i mercati si sbagliano ad aspettarsi un imminente taglio del costo del denaro.
Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro a 1,085 e il dollaro/yen torna in area 131,7. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,7%) a 78,7 dollari e il Wti (+1%) a 74 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta in area 182 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,1%.
Tornando a Piazza Affari, bene in particolare STMicro (+5,6%), con gli acquisti che premiano anche Moncler (+1,9%), Banco Bpm (+1,9%) e Saipem (+1,7%). Deboli invece Leoanrdo (-0,4%) e Iveco (-0,4%).
