Nocivelli ha chiuso il primo semestre 2022-2023 (periodo luglio-dicembre 2022) con ricavi pari a 41,8 milioni, in crescita del 75,7% rispetto a 23,8 milioni al 31 dicembre 2021.
In particolare, hanno contribuito la conclusione dei lavori relativi alla realizzazione degli impianti, con ricavi per circa 5,6 milioni (1,1 mln al 31 dicembre 2021) e l’aumento dei corrispettivi relativi alle “Prestazioni servizi energia” fatturati dalla Capogruppo nei confronti delle Amministrazioni Contraenti a fronte del rincaro dei costi di energia e gas avvenuto nel corso della seconda parte del 2022.
Il Valore della Produzione è migliorato del 36,5% a 40,8 milioni (29,9 mln nel 1H 2021-23).
Importante anche il progresso registrato a livello di gestione operativa. L’Ebitda è salito del 28,6% a 9,2 milioni (7,1 mln nel 1H 2021-23), con un Ebitda Margin sul valore della produzione pari al 22,4% (23,8% al 31 dicembre 2021).
Nocivelli ha riportato quindi un Ebit cresciuto del 27,9% a 8,1 milioni e un Utile netto in progresso del 18,2% a 5,9 milioni (5,0 mln nel semestre di confronto). L’incremento di 0,9 milioni è interamente imputato all’attività ordinaria del Gruppo.
Al netto del provento straordinario di 2,5 milioni realizzato nel 2021, l’incremento effettivo del risultato ante imposte al 31 dicembre 2022 ammonta a circa 3,7 milioni.
Dal lato patrimoniale, la Posizione Finanziaria Netta è cash positive per 45,2 milioni (cash positive per 35,4 mln al 31 dicembre 2021 e 39,7 mln al 30 giugno 2022). In aumento anche il patrimonio netto a 57,9 milioni (53,7 milioni al 30 giugno 2022).
Al 31 dicembre 2022, il Portafoglio ordini del Gruppo sino al 30 giugno 2031 ammonta a circa 650 milioni, non comprensivo del fatturato consolidato al 31 dicembre 2022. Si ricorda che il portafoglio ordini è composto esclusivamente da commesse già contrattualizzate per le quali è avvenuta l’aggiudicazione della gara al Gruppo e, sulla base delle proposte contenute all’interno del progetto, è stato stipulato il relativo contratto che consente di dare avvio ai lavori di commessa.
Nocivelli ha fornito inoltre interessanti spunti per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione.
La Società ritiene più che soddisfacente l’attività svolta e prevede anche per la prosecuzione dell’esercizio in corso e per i prossimi esercizi una soddisfacente redditività.
Alla luce del protrarsi dei significativi e imprevisti incrementi nei prezzi di acquisto delle materie prime utilizzate dalle imprese della filiera dell’edilizia, alcuni contratti si sono rivelati antieconomici, ragione per cui si è provveduto a richiedere la revisione dei termini e delle condizioni contrattuali.
Nocivelli ha inoltre intrapreso un processo volto all’acquisizione della qualifica di “Fornitore” di alcune importanti società partecipate dallo Stato che si occupano di interventi di riqualificazione energetica: nel corso del primo semestre 2022–2023 ha ottenuto la qualificazione di fornitore di Terna per un plafond pari a 25 milioni. A seguito di tale qualifica, la società si è aggiudicata lavori per circa 4,5 milioni e ora sta partecipando ad ulteriori gare di aggiudicazione.
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