Technogym ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 18% a 721 milioni (+15% a cambi costanti), grazie alla continua crescita del segmento BtoB, nel quale spiccano le performance dei segmenti “Hospitality & Residential” e “Health Corporate and Performance”.
Nel dettaglio, il segmento BtoB ha segnato un +29,4% a 556,1 milioni, trainato sia dal segmento Club, che sta rapidamente tornando ai livelli di fatturato del 2019, sia dai segmenti “Hospitality & Residential” e “Health Corporate and Performance” che hanno raggiunto i risultati più alti della storia del gruppo.
Il segmento BtoC, invece, ha segnato un -9% a 165,4 milioni, registrando un fisiologico rallentamento ma restando a ad un valore sensibilmente superiore (+83%) rispetto a quanto registrato nel corso del 2019.
A livello geografico, il gruppo ha registrato una crescita a doppia cifra su tutti i continenti, con una performance particolarmente positiva sia in Nord America (+46% a 101 milioni) trainata dagli USA, che in Europa (+14% a 333 milioni), nonostante l’incertezza dei mercati
L’Ebitda adjusted è aumentato del 23,3% a 132 milioni, con una marginalità in miglioramento al 18,3% (+80 punti base), grazie all’incremento dei volumi BtoB e all’aumento dei prezzi di listino applicati dal gruppo per compensare l’incremento dei costi operativi, soprattutto quelli legati a materie prime e logistica.
L’utile netto adjusted è cresciuto del 29,1% a 66,1 milioni, beneficiando anche di un effetto positivo della conversione delle poste in valuta per 0,87 milioni (negativo per 1,4 milioni nel 2021).
Nel 2022 sono stati rilevati oneri non ricorrenti pari a 2,5 milioni, riconducibili principalmente a costi legati al turnover del personale, oltre che da altri costi per servizi straordinari e non legati alla normale gestione operativa. Al 31 dicembre 2021 si erano registrati proventi non ricorrenti per 11,8 milioni legati alla plusvalenza ottenuta dalla cessione delle quote detenute in Amleto APS (Gruppo Exerp) per 13,9 milioni, nettata da oneri non ricorrenti pari a 2,1 milioni.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è positiva per 122 milioni, in miglioramento rispetto ai 96 milioni del 2022 grazie a una generazione di cassa pari a 100,2 milioni nonostante un’accelerazione degli investimenti (34,3 milioni rispetto ai 27,7 milioni del 2021) volti a supportare lo sviluppo di soluzioni ed esperienze di allenamento innovative basate su contenuti e intelligenza artificiale.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo pari a 0,25 euro per azione, in forte incremento rispetto a 0,16 euro per azione del 2022. Il dividendo verrà posto in pagamento in data 24 maggio 2023 (data stacco cedola 22 maggio 2023 e record date 23 maggio 2023).