Il Gruppo Health Italia ha archiviato l’esercizio 2022 con ricavi operativi sostanzialmente stabili a 39,2 milioni, con una contributo del 72% dalla divisione “Healthcare and Services”, del 24% dalla divisione “Medical services”, del 2% della divisione “Nutraceutical & Cosmeceutical” e 2% dalla divisione “Immobiliare”.
I ricavi totali ammontano a 42,5 milioni, con un incremento del 5% rispetto al 2021, confermando il dato preliminare annunciato lo scorso 6 marzo.
Cresce la gestione operativa con l’EBITDA aumentato a 7,8 milioni dai 7,6 milioni del 2021 e con il relativo margine salito di circa 1 punto percentuale al 19,9%. L’Ebit ha registrato invece un incremento del 15% a 5,7 milioni.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto più che triplicato a 3,7 milioni rispetto al precedente di 1,1 milioni.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si esprime in 11,5 milioni (10,4 milioni a fine 2021), inclusivo dell’ammontare del prestito obbligazionario convertibile
registrato in Health Italia SpA con scadenza ad aprile 2023 per 10,3 milioni e i debiti verso banche per complessi 4,9 milioni nonché debiti verso altri finanziatori per 1,2 milioni.
Il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti, convocata per il prossimo 28 aprile (29 aprile in seconda convocazione) di destinare il risultato d’esercizio di oltre 2,2 milioni per il 5% a riserva legale, per un importo pari a 112.561 euro, e 2,1 milioni a utili portati a nuovo.
Riguardo l’outlook, la società, alla luce della “evoluzione strategica operata dal Gruppo in questi anni, la dimostrata capacità predittiva delle tendenze di mercato e della traiettoria dello sviluppo della domanda e la consolidata abilità operativa caratterizzata da flessibilità, controllo dei costi, professionalità manageriale ed innovazione”, si attende “un’ulteriore
crescita dei ricavi e della redditività”.
Il tutto “in un mercato articolato e con importanti prospettive di sviluppo come quello dell’Healthcare, nel quale il Gruppo ha da tempo conseguito, in virtù della propria capacità di gestire sia in termini di ricavi che di redditività un sistema di offerta articolato, complesso e integrato, un importante vantaggio competitivo, tale da consentirgli di essere un player di primaria importanza anche nei prossimi anni”.
Livia Foglia, AD di Health Italia, ha dichiarato: “Abbiamo registrato nel 2022 una crescita a doppia cifra della nostra marginalità e un utile più che triplicato. Si tratta di performance economiche importanti a conferma della solidità del nostro modello di business e di una domanda crescente in Italia di soluzioni di sanità integrativa. Questi ultimi anni hanno infatti messo in luce le criticità strutturali del Paese legate alla medicina del territorio e alla carenza di personale”.
“Come Health Italia”, aggiunge Foglia, “rispondiamo al bisogno sempre più forte di servizi innovativi per favorire la prevenzione e facilitare i controlli e le visite specialistiche, in sostituzione o complementarità con la sanità pubblica, anche tramite l’utilizzo di strumenti evoluti come la Telemedicina. Gli ottimi risultati ottenuti quest’anno costituiscono la base per continuare il nostro percorso evolutivo e di crescita sia in termini di business che reddituale, da perseguire con costanza e determinazione nei prossimi anni”.
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