Moda (+2,5%) – Tra le Mid si distinguono Tod’s (+4,5%) e Brunello Cucinelli (+4,3%)

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un +2,5% rispetto al +1,3% del corrispondente europeo e al +1,6% del Ftse Mib.

Chiusura in rialzo per le borse europee, mentre proseguiva in positivo la seduta di Wall Street tra la buona intonazione del settore tecnologico in scia alla riorganizzazione annunciata da Alibaba e l’attenuarsi dei timori per i tumulti nel settore bancario. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa due punti base a 182, con il rendimento del decennale italiano al 4,13%.

Tra le Large Cap Moncler ha segnato un +3,1%.

Tra le Mid Cap, Tod’s ha terminato le contrattazioni a +4,5%, Brunello Cucinelli a +4,3%, Safilo Group a +2,6%, Ovs a +1,4%, Salvatore Ferragamo a +1,3% e Intercos a -5,3%.

In particolare, il titolo Intercos si è avvicinato al prezzo di collocamento del 5,7% del capitale a 13,25 euro.

Infine, tra le Small, Geox (+1,0%) e Piquadro (+0,9%) hanno sovraperformato le altre mentre Csp International (-1,8%) è stata la peggiore.

Nell’esercizio 2022 Caleffi (%) ha registrato un fatturato consolidato pari a 59,3 milioni, in calo del 2,5% rispetto al 2021.