Obbligazioni – Tassi poco mossi in Europa e Usa

Seduta poco mossa per i tassi europei e americani in un clima che continua che a beneficiare dell’aspettativa che i tassi di interesse abbiano quasi raggiunto il loro picco e dell’affievolirsi delle turbolenze del settore bancario.

I principali listini continentali viaggiano positivi con il Ftse Mib a +1,1%.

L’attenzione degli investitori resta soprattutto sugli appuntamenti macro chiave di questa settimana con la pubblicazione a breve del Pil statunitense mentre domani sarà il turno, tra gli altri, dell’inflazione e della disoccupazione dell’Eurozona.

Nel frattempo, la Germania ha diffuso l’indice dei prezzi al consumo preliminare di marzo, aumentato dello 0,8% su base mensile (consensus +0,7%), in linea con la lettura finale di febbraio, mentre anno su anno ha rallentato leggermente meno delle attese a +7,4% (consensus +7,3%) dal +8,7% del mese precedente.

Dati che potrebbero aiutare gli investitori a delineare le prossime mosse delle banche centrali con le previsioni che indicano ora un costo del denaro negli Usa intorno al 4,3% entro la fine dell’anno.

Tornando all’obbligazionario, il rendimento del Btp decennale aumenta di 2 bp al 4,17%, con uno spread a 183 punti, mentre oltreoceano è sostanzialmente stabile 3,56%.