Nel 2022 Poste Italiane ha registrato ricavi pari a 11,9 miliardi (+6% vs 2021), un Ebit di 2,3 miliardi (+24,1%) e un risultato netto di 1,5 miliardi (-4,3%).
I ricavi del settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sono diminuiti dell’1,2% a 3,7 miliardi e la divisione ha chiuso l’esercizio con un deficit di 361 milioni.
I ricavi del segmento Servizi Finanziari sono aumentati a 4,9 miliardi (+3,3% a/a), con un margine di interesse in crescita del 28,6%, che ha più che compensato le minori entrate previste dalle commissioni di distribuzione dei prodotti di risparmio postale.
I ricavi del segmento Pagamenti e Mobile sono saliti del 30% a 1,1 miliardi, mentre i ricavi del settore assicurativo sono aumentati del 15,7%, su base annua, a 2,2 miliardi.
i ricavi del settore assicurativo sono aumentati del 15,7% a 2,2 miliardi (+40,5% anno su anno). I ricavi del Ramo Vita sono aumentati del 15,0% a 2,0 miliardi, grazie a
favorevoli condizioni di mercato sul portafoglio prodotti “inflation-linked”.
I ricavi del comparto assicurativo Danni sono aumentati del 25,1% a 151 milioni (+51,1% anno su anno), grazie al crescente contributo dei prodotti dell’offerta modulare e welfare.
I premi lordi totali del Ramo Vita segnano un calo del 2,2%, su base annua, a 17,2 miliardi
(+6,8% anno su anno), mentre i premi lordi del Ramo Danni sono aumentati del 23,0% a 392 milioni (+26,0%).
Alla fine di dicembre 2022, il Solvency II Ratio del Gruppo Assicurativo Poste Vita si è
attestato al 253%, in crescita rispetto al 207% di settembre 2022.
L’Ebit consolidato si fissa a 2,29 miliardi (+24,1% vs 2021), superiore rispetto alla guidance del piano strategico “24 SI PLUS” pari a 2 miliardi.
L’utile netto del gruppo è in calo del 4,3% a 1,51 miliardi, pari al doppio del livello del 2017 (0,7 miliardi).
Il Cda propone un dividendo complessivo relativo all’esercizio 2022 pari a 0,650 euro per azione (+10% rispetto al dividendo di 0,590 euro per azione relativo all’esercizio 2021).
Si ricorda che il Cda, il 9 novembre 2022, ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo dell’esercizio 2022 pari a 0,210 per azione, il cui pagamento è avvenuto a decorrere dal 23 novembre 2022. Per quanto concerne il saldo del dividendo dell’esercizio 2022, pari a 0,440 per azione, il Cda propone il pagamento dal 21 giugno 2023, con data stacco il 19 giugno 2023 e record date il 20 giugno 2023.,
La guidance per il 2023 indica un risultato operativo pari a 2,5 miliardi, a partire da
un EBIT “baseline” del 2022 di 2,36 miliardi, con il contributo di tutti i settori di
business che più che compensa gli effetti negativi generati dall’inflazione sui costi e
dai costi di avviamento del business di Poste Energia.
L’Utile netto è previsto a 1,7 miliardi rispetto al livello dell’esercizio 2022 di 1,51 miliardi e l’obiettivo di dividendo per azione per il 2023 è rivisto al rialzo a 0,71 (+9% su base
annua), grazie a una maggiore visibilità del capitale e alla generazione di flussi di
cassa da parte di tutti i settori di business.