Utility (+1,0%) – Snam (+1,8%) e Hera (+1,3%) guidano i rialzi delle Blue Chips

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,0% rispetto al +1,1% del corrispondente europeo e al +1,6% del Ftse Mib.

Chiusura in rialzo per le borse europee, mentre proseguiva in positivo la seduta di Wall Street tra la buona intonazione del settore tecnologico in scia alla riorganizzazione annunciata da Alibaba e l’attenuarsi dei timori per i tumulti nel settore bancario. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa due punti base a 182, con il rendimento del decennale italiano al 4,13%.

Tra le Large Cap del comparto Snam (+1,8%) e Hera (+1,3%) sono state le migliori mentre ERG (+0,6%) e Italgas (+0,3%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

Enel X, società del Gruppo Enel (+1,1%) che opera nell’ambito della fornitura e dell’efficientamento energetico e il Gruppo Magaldi, leader globale nella movimentazione di materiale ad altissime temperatura specializzato nello sviluppo di tecnologie per la generazione e stoccaggio di energia pulita, hanno presentato l’innovativo sistema MGTES, (Magaldi Green Thermal Energy Storage), di brevetto Magaldi.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +1,7%, Iren a +1,4%, Ascopiave a +0,6%, Alerion Clean Power a -0,9% e Acea a -1,4%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Seri Industrial (+2,4%) e Eems (+1,6%) mentre Acinque (-2,9%) è risultata la peggiore.