Assoreti – Raccolta netta totale per 4,5 mld (+34% m/m; -16,5% a/a) a febbraio

I dati rilevati da Assoreti indicano, per il mese di febbraio, una raccolta netta totale pari a circa 4,5 miliardi, un risultato in decisa crescita rispetto al mese precedente (+34,0% m/m), superiore al valore medio mensile di raccolta dell’intero 2022 (3,7 miliardi), seppure inferiore rispetto a quanto realizzato a febbraio dello scorso anno (-16,5% a/a) ultimo mese prima dell’inizio della crisi geo-politica.

Nel mese si conferma predominante l’investimento in strumenti finanziari amministrati sui quali la raccolta netta si attesta a 5,5 miliardi, per lo più confluita sui titoli di debito (4,7 miliardi).

Le risorse nette investite sui prodotti del risparmio gestito valgono 390 milioni, tra investimenti in gestioni collettive e individuali (968 milioni) e deflussi dalla componente
assicurativa/previdenziale (-578 milioni). Il saldo delle movimentazioni su conti correnti e
depositi è negativo per 1,4 miliardi.

Nell’ambito del risparmio gestito, la distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento determina volumi netti mensili pari a 609 milioni; le sottoscrizioni nette in Oicr aperti di diritto estero contribuiscono per 531 milioni mentre la raccolta sui fondi italiani è positiva per 79 milioni.

Le scelte di investimento continuano a privilegiare i fondi azionari (415 milioni); positiva
anche la raccolta sugli obbligazionari (207 milioni) e sui flessibili (178 milioni) mentre risulta negativa per i bilanciati (-177 milioni). Il bilancio delle gestioni patrimoniali individuali è pari a 360 milioni, al quale contribuiscono sia le gestioni patrimoniali in fondi (194 milioni) sia le gestioni patrimoniali mobiliari (165 milioni).

Diversamente, nel comparto assicurativo trova conferma la prevalenza delle uscite per 647 milioni; i deflussi coinvolgono ancora i prodotti vita tradizionali (-617 milioni) e i prodotti multiramo (-127 milioni); i premi netti versati sulle unit linked sono positivi per 96 milioni. Saldo positivo per i prodotti previdenziali (70 milioni).

A febbraio il contributo complessivo delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la
distribuzione diretta e indiretta di quote, è pari a 800 milioni, dato che si confronta con
un valore di sistema negativo per 356 milioni. L’apporto delle Reti da inizio anno sale, così,
a 1,8 miliardi e compensa solo in parte le uscite realizzate nel complesso dagli altri canali di
distribuzione (-2,8 miliardi).

Le movimentazioni realizzate nel comparto del risparmio amministrato si traducono in una maggiore concentrazione di risorse sui titoli di Stato (3,4 miliardi) e sui titoli obbligazionari corporate (1,3 miliardi); positivo anche il bilancio dei certificate (293 milioni) e degli exchange traded product (100 milioni) mentre per i titoli azionari si conferma la prevalenza degli ordinativi di vendita (-109 milioni).