Nel 2022 Bialetti ha riportato ricavi consolidati pari a 152,9 milioni, in aumento del 3,9% rispetto al 2021, grazie all’azione combinata sui volumi e sui prezzi di vendita, allo sviluppo estero con l’apertura di filiali commerciali in paesi come gli USA e l’Australia, allo sviluppo del canale Web e alla ripresa del mercato italiano in seguito alla pandemia.
L’Ebitda normalizzato è risultato pari a 19,1 milioni, in aumento del 17,1% sul 2021, con un margine sui ricavi che sale dall’11,1% del 2021 al 12,5% del 2022. L’aumento dell’Ebitda in proporzione maggiore rispetto a quello dei ricavi è da ricondurre alle azioni di ottimizzazione dei processi produttivi e organizzativi che hanno consentito un contenimento dei costi variabili e fissi.
L’Ebit sale del 34,5% da 9,6 milioni nel 2021 a 12,9 milioni nel 2022, con un’incidenza sui ricavi in aumento da 6,5% a 8,4%.
Il risultato netto è negativo per 4 milioni, contro un utile di 5,8 milioni nel 2021, influenzato dall’impatto degli oneri finanziari e delle perdite su differenze cambi.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 è pari a 106,6 milioni, sostanzialmente in linea con il debito netto di 105,2 milioni al 31 dicembre 2021.
Non tenendo conto degli effetti dei principi contabili IFRS 9 e IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto è pari a 80 milioni a fine 2022, rispetto ai 79,4 milioni del 2021.