Mercati – Borse europee in cauto rialzo dopo dato inflazione UE

Prosegue in frazionale rialzo la seduta delle borse europee in linea all’andamento dei futures di Wall Street, dopo la pubblicazione del dato sull’inflazione di marzo nell’Eurozona.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,1% in area 27.050 punti. In frazionale rialzo anche il il Cac 40 di Parigi (+0,4%), Dax di Francoforte (+0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

I prezzi al consumo della zona euro hanno mostrato un rallentamento superiore alle attese, passando dall’8,5% di febbraio al 6,9% di marzo, inferiore rispetto al 7,1% previsto dagli analisti.

Il dato core ha però evidenziato un’accelerazione al 5,7% rispetto al 5,6% del mese precedente, sottolineando il difficile compito della Bce nel decidere quanto a lungo proseguire il ciclo di rialzi dei tassi di interesse.

Oltreoceano, gli operatori restano in attesa del dato di venerdì sul deflatore Pce che, secondo gli analisti mostrerà ancora una volta un’inflazione persistente e che fornirà ulteriori indicazioni agli operatori su quelle che saranno le prossime scelte di politica monetaria da parte della Fed.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro si mantiene in area 1,09 e il dollaro/yen risale oltre quota 133. Tra le materie prime poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,3%) a 78,4 dollari e il Wti (+0,1%) a 74,4 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta in area 182 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,2%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Tim (+1,8%), Moncler (+1,5%) ed Erg (+1,4%), mentre arretra Buzzi Unicem (-1,6%).