Mercati – Eurolistini migliorano nel pomeriggio, Milano +0,5%

Le borse europee estendono i guadagni nel pomeriggio con l’andamento positivo di Wall Street, in scia alle speranze che la Federal Reserve possa presto porre fine al suo ciclo di rialzi dei tassi d’interesse.

A Milano il Ftse Mib sale dello 0,5% in area 27.152 punti, bene come il Cac 40 di Parigi (+0,9%), Dax di Francoforte (+0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%).

Mentre l’azionario globale si avvia a registrare il secondo rialzo trimestrale consecutivo, l’indice dei prezzi PCE, misura dell’inflazione preferita della Fed, è aumentato del 5% su base annua, in rallentamento rispetto al +5,3% del mese precedente, ma ancora ben al di sopra dell’obiettivo fissato al 2%.

Sempre sul fronte macro, stamane, è emerso che a marzo i prezzi al consumo nell’Eurozona hanno registrato un aumento dello 0,9% su base mensile (dato preliminare), rispetto al +1,1% del consensus, e in leggera accelerazione rispetto +0,8% di febbraio.

Nello stesso mese, in Italia, l’indice armonizzato UE dei prezzi al consumo ha riportato un aumento dello 0,8% su base mensile, rispetto all’1,5% del consensus e allo +0,1% finale di febbraio (rivisto da +0,2%).

Intanto sul forex l’euro/dollaro ridiscende in area 1,088 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen risale a quota 133. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 79 dollari e Wti (+0,8%) a 75 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund cala di quattro punti base in area 181, con il rendimento del decennale italiano al 4,15%.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano in particolare Moncler (+2,3%), Nexi (+2,2%) ed Erg (+2,2%) mentre arretrano Finecobank (-1,4%), Banco Bpm (-1,1%) e Diasorin (-0,8%).