Mercati USA – Previsto avvio positivo nell’ultima seduta del primo trimestre

I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,1-0,3%, preannunciando una partenza poco sopra la parità a Wall Street con l’ottimismo dei mercati supportato da aspettative di una politica monetaria della Fed meno restrittiva.

Chiusura in rialzo anche nella giornata di ieri, sulla scia del momento positivo sui mercati. Nel dettaglio, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, l’S&P 500 lo 0,6%, il Dow Jones lo 0,4%,

Calmati i timori sui rischi di un effetto contagio in seguito ai recenti fallimenti bancari, il focus degli operatori resta sulla politica dei tassi di interesse della Fed, con i rialzi di questi giorni sostenuti da aspettative di un cambio di rotta nella seconda parte dell’anno.

In ottica tassi, sono stati diffusi oggi i dati sull’indice PCE, la misura dell’inflazione preferita dalla Fed, che ha evidenziato un rallentamento al 5% rispetto al 5,3% di febbraio e facendo meglio delle attese (5,1%). Il dato mese su mese è 0,3%, in linea con le aspettative, a fronte dello 0,6% precedente.

Altro fattore importante sottostante l’inflazione è il mercato del lavoro americano, che continua ad essere robusto. Il dato iniziale di ieri sulle richieste di disoccupazione, aumentate sopra le aspettative nella settimana fino al 25 marzo, mostra segnali di flessione, ma il tasso di disoccupazione rimane storicamente basso e il sollievo in termini di pressione sull’andamento dei prezzi è minimo.

Con l’ottimismo di questi giorni supportato da aspettative di una politica monetaria meno restrittiva piuttosto che da un effettivo annuncio di cambio di rotta, l’assenza di sorprese negative sull’inflazione potrebbe accelerare lo spostamento di focus dall’inflazione al rischio di recessione che avrebbe già cominciato a manifestarsi.