CIRCLE – Un futuro roseo al servizio dell’innovazione e della transizione energetica

Il gruppo CIRCLE, specializzato nella digitalizzazione del settore portuale e della logistica intermodale, oltre che nella consulenza internazionale su Green Deal e transizione energetica, guarda con ottimismo al futuro, dopo aver archiviato l’esercizio 2022 con risultati in netto progresso, con ricavi derivanti dai prodotti software proprietari aumentati del 25% e un Ebitda margin al 18%Il percorso di crescita sarà supportato dagli ingenti investimenti previsti dal PNRR e dalla Next Generation EU, che vedranno il loro picco nel secondo semestre 2023 e, successivamente, nel biennio 2024-2025, offrendo un’occasione irripetibile. Occasione di crescita che la società ha saputo intercettare in questa fase decisiva di rinnovamento del settore dei trasporti e della logistica.

“Digitalizzazione della catena logistica italiana sfruttando le opportunità legate al PNRR, iniziative sia consulenziali sia tecnologiche legate alla transizione energetica attraverso Magellan CIRCLE (Green Deal europeo) e servizi federativi evoluti per la gestione e il monitoraggio della Supply Chain”: sono queste le priorità strategiche delineate da Luca Abatello, Presidente & CEO di CIRCLE.

Priorità che si inseriscono in un contesto particolarmente favorevole, in cui il Gruppo è ben inserito nello sviluppo dell’automazione delle procedure, con offerte dedicate alla logistica e con iniziative a sostegno della transizione energetica in ottica di monitoraggio puntuale delle emissioni (Carbon Footprint).

Iniziative che coinvolgono sia gli operatori di trasporto sia il mondo industriale in senso ampio, fornendo servizi che consentono di avere visibilità in tempo reale della posizione e dello stato della merce, di anticipare le criticità potenziale, semplificare le procedure doganali  e di sicurezza, senza tralasciare la visibilità e riduzione delle emissioni di carbonio.

La digitalizzazione della catena logistica

Tra le priorità strategiche svetta la digitalizzazione della supply chain, che rappresenta per CIRCLE “il filone più importante, in termini di tempi dedicati e di strategia”, sottolinea Luca Abatello, Presidente e CEO di CIRCLE.

Luca Abatello, Presidente e CEO di CIRCLE

“Sicuramente la “vera” digitalizzazione della catena logistica a livello italiano è un’occasione unica e irripetibile, un filone a cui stiamo dedicando, con un team ad hoc, un impegno molto concreto in collaborazione stretta con le associazioni del mondo della Supply Chain, con le quali abbiamo instaurato una serie di importanti collaborazioni strategiche”.

Iniziative legate alla transizione energetica   

“Il secondo tema strategico riguarda Magellan CIRCLE, con la quale stiamo portando avanti una serie di iniziative legate al percorso di transizione energetica previsto dal Green Deal Europeo”, prosegue Abatello.

“Iniziative che, sulla strada di una transizione verde, riguardano per esempio, tra i tanti temi di interesse, l’utilizzo dell’idrogeno, e che prevedono il nostro supporto consulenziale e/o tecnico.

Nello specifico poi proponiamo una soluzione per il monitoraggio e per il calcolo previsionale e puntuale delle emissioni inquinanti che permette ai fornitori di servizi di trasporto di trasferire valore aggiunto ai propri clienti, incrementando la visibilità e la possibilità di intervenire sulle scelte impattanti sulla Carbon Footprint, dall’utilizzo di mezzi di trazione che sfruttano carburanti alternativi, al maggior utilizzo della modalità ferroviaria”.

La visione di CIRCLE in tema di transizione energetica si allarga anche al mondo industriale: “L’intento – sottolinea Abatello – è quello di unire al monitoraggio (attraverso la MILOS® Global Supply Chain Visibility suite), che consente di conoscere in tempo reale la localizzazione delle merci, un’anticipazione della gestione intermodale, doganale e di sicurezza, in grado di ridurre drasticamente, nell’ordine del 20/30%, i costi di gestione del trasporto”.

“A ciò si aggiunge l’intento di fornire una visibilità in tempo reale delle emissioni di carbonio, soprattutto per quelle aziende che affrontano tematiche ESG come elemento strategico di gestione, tematiche sensibili che seguono un percorso lungo e articolato in relazione ai diversi obiettivi fissati al 2030 e al 2035, che saranno raggiunti per step progressivi”.

CIRCLE amplia così la platea di fruitori dei propri servizi, rivolgendosi sia agli operatori del trasporto sia al mondo industriale che ne fruisce.

Le leve operative

“Stiamo usando e useremo una serie di leve: in primis le nostre piattaforme proprietarie – arricchite costantemente di nuovi moduli e caratterizzate dal marchio di qualità Milos® – che dispongono di una serie di servizi dedicati ai vari segmenti del trasporto multimodale ai quali sono aggiunti alcuni servizi “green”.

“Stiamo aggiungendo connettori e servizi federativi alle nostre suite, e siamo consulenti della Commissione Europea per l’applicazione del regolamento eFTI, che permetterà a tutti gli operatori economici di poter scambiare in modalità totalmente digitale i dati oggetto di controllo per la movimentazione delle merci. Il supporto di CIRCLE è di mettere a disposizione delle aziende connettori che riducano il dispendio di risorse legate alla movimentazione delle merci”.

“Ad esempio – riporta il manager – la lettera di vettura elettronica, la cui introduzione è prevista dal PNRR nei prossimi mesi, è una notevole opportunità di efficientamento. CIRCLE, in quest’ambito, gioca, con partner, in anticipo: tutti gli scambi e i controlli che seguono la merce sono utilizzati dai nostri clienti digitalmente in automatico, consentendo maggiore efficienza e riducendo attività che, all’apparenza semplici, portano dispendio di risorse.

Lo scenario si conferma positivo con un occhio all’M&A

“L’anno in corso è partito sotto i migliori auspici, in termini di progetti e acquisizioni di commesse. Stiamo portando avanti tutte le attività legate al PNRR, che si manifesteranno dal secondo semestre 2023″, sottolinea Luca Abatello.

“Ad oggi la paventata crisi legata all’aumento costo delle materie prime e all’impennata dei tassi di interesse al momento non si è trasferita in modo particolare sull’economia reale e non si sono registrati impatti di rilievo a livello di Supply Chain.

Il contesto attuale, che rappresenta una situazione di ‘crisi permanente’, fa sì che gli operatori richiedano costantemente soluzioni che vadano oltre la gestione digitale verso una logistica predittiva: poter disporre di strumenti e sensoristiche di  monitoraggio diventa fondamentale per anticipare per quanto possibile i trend futuri”.

CIRCLE mantiene sempre alta l’attenzione ad operazioni di M&A, che consentano di crescere anche per linee esterne: “Abbiamo completato l’acquisizione e l’integrazione della suite MILOS® con StarTracking®, la soluzione in ambito aereo del gruppo, grazie a Cargo Start, acquisita a fine anno 2022. Nell’anno in corso prevediamo almeno un’altra acquisizione.”

“Infine, dal 9 al 12 maggio saremo presenti alla ‘Transport logistic 2023’ a Monaco di Baviera, appuntamento che riprende dopo quattro anni di sospensione e che sarà un’occasione importantissima di contatti e nuovi possibili contratti per il secondo semestre 2023”, conclude Luca Abatello.

I conti del 2022

Il gruppo CIRCLE ha archiviato il 2022 con un valore della produzione pari a 10,9 milioni, in progresso del 17% rispetto al 2021.

Luca Abatello commenta: “Il Gruppo ha consolidato la propria crescita lungo i due assi principali di sviluppo dei prodotti software proprietari e dei progetti innovativi; inoltre, un apporto fondamentale è stato dato dai Servizi Federativi Milos®, alla base del piano industriale Connect for Agile Growth.
Sul fronte europeo abbiamo completato l’integrazione di Magellan CIRCLE e firmato il record di progetti da quando operiamo, pari a oltre 3,5 milioni.”

Nello specifico, la crescita dei ricavi derivanti dai prodotti software proprietari (in particolare, Milos®), proposti anche in modalità SaaS (Software As A Service) su piattaforma cloud, ha confermato il trend di crescita significativa già evidenziato nel 2021, mettendo a segno un aumento del 25%.

L’Ebitda si è fissato a 2 milioni (+44% vs 2021), con il relativo margine aumentato al 18% dal 14,6% del 2021, mentre l’Ebit si incrementa dell’83% a 1 milione.

L’utile netto si attesta a 0,83 milioni, in crescita del 53%.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta mostra liquidità netta in aumento a 1,8 milioni da circa 1 milione a fine anno 2021; la posizione finanziaria netta Adjusted, che include i crediti esigibili verso l’Unione Europea, strutturalmente posticipati per regole comunitarie, evidenzia cassa netta pari a 2,9 milioni.

Il titolo in Borsa

Performance di tutto rilievo di CIRCLE in Borsa: negli ultimi 12 mesi il titolo a Piazza Affari ha guadagnato circa il 22%, in netta controtendenza rispetto al Ftse Italia Growth che nel periodo considerato ha lasciato sul terreno il 10%.

Un andamento sostenuto dall’apprezzamento del mercato al progressivo sviluppo del business e dalle attese di crescita futura.

Da inizio novembre, il titolo ha intrapreso un deciso trend crescente fino a toccare il 30 marzo scorso il record storico a 4,88 euro intraday.

 

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