La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un +6,3% rispetto al +4,5% del corrispondente europeo e al +4,7% del Ftse Mib.
Chiusura positiva per le borse europee, che hanno archiviato la settimana e il primo trimestre in rialzo tra l’attenuarsi dei timori per la stabilità del settore finanziario e l’ottimismo che la campagna di strette monetarie delle banche centrali sia vicina a concludersi. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa quattro punti base a 180, con il rendimento del decennale italiano al 4,12%.
Tra le Large Cap Moncler ha segnato un +4,8%.
Tra le Mid Cap, Tod’s ha terminato le contrattazioni a +9,7%, Brunello Cucinelli a +9,4%, Safilo Group a +2,5%, Ovs a +2,4%, Salvatore Ferragamo a +0,1% e Intercos a -8,3%.
Infine, tra le Small, Aeffe (+6,3%) e Csp International (+3,1%) hanno sovraperformato le altre mentre Ratti (-1,0%) è stata la peggiore.
Il CdA di Aeffe ha informato che sono stati approvati i progetti di fusione per incorporazione in Aeffe delle controllate al 100% Moschino e Aeffe Retail.
Nell’esercizio 2022 Caleffi (+1,8%) ha registrato un fatturato consolidato pari a 59,3 milioni, in calo del 2,5% rispetto al 2021.
Nell’esercizio 2022 Csp International (+3,1%) ha registrato un fatturato consolidato pari a 94,2 milioni (+3,5% a/a).