Cofle, azienda attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione a livello mondiale di sistemi di comando e control cables per il settore off-road vehicles, automotive e after market automotive, ha incontrato numerosi investitori istituzionali, in occasione della Spring Investor Conference, organizzata da Banca Profilo.
In tale occasione, Walter Barbieri, Presidente e Amministratore Delegato, e Alessandra Barbieri, Head of Group Communications e IR Manager hanno avuto la possibilità di presentare i risultati positivi ottenuti nell’esercizio 2022 che si è chiuso con un valore della produzione in aumento del 4,7% a 58 milioni di euro e un fatturato cresciuto del 6,1% a 55,4 milioni di euro.
Gli incontri sono stati anche l’occasione per presentare l’avanzamento di Cofle France, la nuova filiale aperta a settembre 2022 con l’obiettivo di incrementare nei prossimi mesi le proprie quote di mercato, in particolare nel settore dell’After Market, in Francia, Spagna, Portogallo, Maghreb e Benelux, e che sta già ottenendo riscontri positivi in termini di risposta del mercato e dei clienti.
Walter Barbieri, Presidente e Amministratore Delegato di Cofle, ha così commentato: “È stata una giornata ricca di incontri, gli investitori si sono mostrati molto interessati ad approfondire il business di Cofle e le prospettive future alla luce della crescente domanda di nuovi macchinari agricoli trainata da una sempre maggiore necessità di indipendenza sulle materie prime alimentari da parte dei Paesi Europei e dalle nuove regolamentazioni in termini di sostenibilità e sicurezza”.
“La Spring Investor Conference è stata anche l’occasione per presentare per la prima volta i risultati economico e finanziari del 2022, approvati dal Consiglio di Amministrazione mercoledì scorso, trainati principalmente dalla linea di business OEM, che produce cavi e sistemi di controllo nel settore agricolo, delle macchine di movimentazione terra, dei veicoli commerciali e del settore premium dell’automotive, in crescita del 20,5% a 38,8 milioni di euro. L’obiettivo, anche per il 2023, sarà quello di crescere più del mercato tramite un’offerta che presenti un valore per macchina superiore grazie all’attività di R&D della divisione elettronica e meccatronica nel comparto OEM”.
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