Eligo – Ricavi a 2 mln ed Ebitda negativo per 0,4 mln nel 2022

Nel 2022 il gruppo Eligo ha registrato ricavi pari a 2,06 milioni, generati principalmente dalla capogruppo, grazie alle vendite realizzate attraverso il marketplace proprietario; il Valore della Produzione è pari a 2,11 milioni.
L’Ebitda è risultato negativo per 0,36 milioni. I costi che hanno maggiormente impattato sul
risultato sono stati i costi per servizi, pari a 1,52 milioni, riconducibili a costi per pubblicità e marketing e i costi per acquisto di merci e materie prime, pari a 0,46 milioni.
Dopo ammortamenti e svalutazioni per 0,52 milioni da attribuirsi alla fase di investimento della società, l’Ebit è negativo per 0,89 milioni.
Il gruppo ha chiuso il 2022 con una perdita netta di 0,94 milioni.
A fine anno 2022 l’indebitamento finanziario netto si attesta a 0,23 milioni, con disponibilità liquide pari a 0,56 milioni, che includono anche 0,21 milioni di crediti verso soci per versamenti ancora dovuti inerenti l’aumento di capitale eseguito ai fini della quotazione, che sono stati versati il 2 gennaio 2023.

Il 2022 è stato caratterizzato da importanti investimenti e dalla profonda transizione
commerciale, gestionale e tecnologica della Società e del Gruppo, volta allo sviluppo
dell’infrastruttura tecnologica e della piattaforma proprietaria ELSA (Eligo Live Shopping Assistance), all’integrazione di Masel S.r.l. (acquisita a dicembre 2021), e alle attività di rilancio del brand Meltin’Pot (acquisito a dicembre 2021).

Il Gruppo intende perseguire le strategie indicate in sede di IPO, basate principalmente sul
consolidamento e il miglioramento della piattaforma proprietaria ELSA, sull’ampliamento del numero di brand e prodotti presenti in piattaforma, sull’incremento del numero di personal stylist e sulla loro formazione, sull’accrescimento della brand awareness di Eligo.
Inoltre, intende proseguire gli investimenti in ricerca e sviluppo sulla piattaforma
proprietaria ELSA, con l’obiettivo di rilasciare anche una versione multi-tenant che amplierà la possibilità di vendite dirette “live” e la possibilità di diffondere tale tecnologia anche a brand terzi.