Mercati – Europa frena nel finale con Wall Street, Milano chiude a -0,6%

Chiusura debole per le borse europee, frenate nel finale dall’andamento negativo di Wall Street, in un mercato che attende nuove indicazioni sull’outlook della politica monetaria dopo la recente impennata dei prezzi del greggio.

A Milano il FTSE MIB ha archiviato le contrattazioni con un -0,6% a 27.026 punti. Positivi l’IBEX 35 di Madrid (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,1%), mentre ha chiuso in ribasso il FTSE 100 di Londra (-0,5%). Invariato il CAC 40 di Parigi.

Oltreoceano, l’S&P 500 e il Dow Jones cedono lo 0,6%, il Nasdaq lo 0,5%.

Il rialzo delle quotazioni del greggio, seguito alla decisione a sorpresa dell’OPEC+ di tagliare la produzione, aveva alimentato i timori di ulteriori pressioni inflazionistiche, portando gli operatori a rivedere le aspettative di un cambio di rotta non lontano nella politica monetaria restrittiva della Fed.

Maggiori indicazioni in tal senso potrebbero arrivare venerdì dai dati di marzo sull’occupazione USA, che secondo le attese dovrebbero evidenziare un incremento dei non-farm payroll di circa 250.000 unità e un tasso di disoccupazione stabile al 3,6% sui minimi storici.

Sempre in tema banche centrali, la decisione in mattinata della Reserve Bank of Australia di lasciare invariato il costo del denaro aveva alimentato le speranze di un taglio dei tassi da parte della Fed nella seconda parte dell’anno.

Sul fronte macro invece, nell’Eurozona i prezzi della produzione a febbraio hanno registrato un +0,5% su base mensile, in linea alle attese degli analisti e dopo il -2,8% del mese precedente, e un +13,3% su base annua, rallentando rispetto al +15,1% di gennaio.

Sul Forex il biglietto verde si indebolisce nei confronti delle altre valute per il secondo giorno consecutivo, con il cambio euro/dollaro risalito sopra quota 1,09 a 1,095 e il dollaro/yen in discesa a 131,7 dopo aver toccato un picco intraday oltre quota 133.

Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio dopo il rally di ieri, con il Brent (-0,6%) a 84,4 dollari e il Wti (-0,3%) a 80,1 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund risale di circa 2 punti base a 185, con il rendimento del decennale italiano al 4,11%.

Tornando a Piazza Affari, bene Erg (+3,5%), Saipem (+2,6%), Pirelli (+1,6%) e Bper Banca (+1,6. In rosso, invece, Cnh Industrial (-3%), Tenaris (-2,5%), Mps (-1,8%) e Stmicroelectronics (-1,6%).