Servizi finanziari (+0,4%) – Balzo di Gequity (+36,4%) con l’ingresso di Ubilot nel capitale

Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha riportato un +0,4% rispetto al -0,9% del corrispondente europeo e al +0,2% del Ftse Mib.

Chiusura senza direzione precisa per le borse europee, mentre proseguiva contrastata la seduta di Wall Street in un contesto in cui il rally del greggio in scia al taglio alla produzione annunciato dall’Opec+ ha riacceso i timori riguardo le pressioni inflazionistiche.Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa quattro punti base a 184, con il rendimento del decennale italiano al 4,08%.

Tra le Large Cap Banca Mediolanum ha terminato le contrattazioni a +1,2%, Azimut Holding a -0,1%, come Banca Generali, Nexi a -0,9% insieme a Poste Italiane e Fineco Bank a -1,6%.

Tra le Mid, MutuiOnline (+2,1%) e Tamburi Investment Partners  (+1,0%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Italmobiliare (-0,8%) e doValue (-1,0%) si sono posizionate in fondo al medesimo.

Infine, tra le Small, Gequity (+36,4%) e Mittel (+5,6%) sono state le migliori mentre Met.extra Group (-8,6%) ha sottoperformato il paniere.

E’ stato sottoscritto un accordo di investimento tra l’attuale azionista di controllo Believe, Ubilot e la stessa Gequity che disciplina l’ingresso di Ubilot nel capitale di Gequity, diventandone così azionista di maggioranza.

Con riferimento all’operazione di cessione del 60% detenuto nel capitale di Gruppo Zaffiro, Mittel ha informato di aver ricevuto da Sarafin  comunicazione di avveramento della condizione sospensiva.