A marzo Banca Generali accelera la crescita dei volumi, registrando 665 milioni di nuovi flussi, con un incremento del 39% rispetto al corrispondente mese del 2022 e del 50% rispetto a febbraio. Da inizio anno i flussi superano 1,5 miliardi (+4% rispetto al corrispondente trimestre del 2022).
In termini di prodotto, si segnala il ritorno d’attenzione sulle soluzioni gestite finanziarie, in
particolare quelle in grado di esprimere protezione, che complessivamente sono aumentate di 123 milioni con i contributi in evidenza dei contenitori finanziari (77 milioni nel mese e 156 milioni da inizio anno) e dei fondi di casa (56 milioni nel mese e 122 milioni da inizio 2023).
Sul fronte assicurativo, i contenitori assicurativi hanno registrato una significativa accelerazione nelle ultime settimane grazie al lancio di nuove iniziative (35 milioni di raccolta netta contro -63 milioni del mese precedente per un totale di deflussi da inizio anno di 49 milioni).
Le polizze tradizionali evidenziano un segno ancora negativo (raccolta negativa per 255 milioni a marzo e 655 milioni da inizio anno), ma in miglioramento nelle ultime due settimane grazie al rinnovo della gamma di offerta. Complessivamente la raccolta lorda assicurativa si è attestata a 241 milioni (+50% m/m).
Allo stesso modo, in scia alla risalita dei tassi e alle importanti emissioni pubbliche, prosegue l’interesse della clientela per indirizzare la liquidità verso i conti amministrati (risparmio amministrato totale pari a 762 milioni a marzo e 1.846 milioni da inizio anno).
Molto forti anche i risultati sul mercato primario (nuove emissioni, obbligazioni strutturate e certificates), con un dato mensile di 180 milioni e un contributo di 414 milioni da inizio anno.
In questa direzione si inserisce anche lo sviluppo dei flussi in consulenza evoluta, quasi
triplicati rispetto allo scorso anno attestandosi a 147 milioni (336 milioni da inizio anno).
Si segnala infine che la raccolta netta nei servizi d’investimento (contenitori finanziari +
consulenza evoluta a cui è abbinato il pagamento di una fee) è cresciuta a marzo di 270 milioni (539 milioni da inizio anno) confermando la forte domanda di consulenza professionale.
L’Ad e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: “Un mese in decisa accelerazione che porta il saldo del trimestre in crescita rispetto allo scorso anno a conferma della forte attenzione delle famiglie in merito alla tutela del risparmio e del patrimonio. Nonostante la persistente volatilità e l’incertezza dello scenario economico la
centralità della consulenza e i vantaggi delle gestioni attive e adattive si confermano punti di forza del modello d’offerta. Il tema della protezione nelle soluzioni assicurative trova nuovo slancio nelle nuove iniziative presentate durante il recente road-show e questo -unitamente al trend di sviluppo di nuova clientela e dei servizi di investimento a valore aggiunto- ci rendono fiduciosi sul raggiungimento dei target prefissati pur in un contesto caratterizzato dall’effetto catalizzatore di determinati titoli amministrati. Professionalità e competenza nel percorso di diversificazione per il lungo periodo restano gli elementi distintivi del nostro approccio che ci fa guardare con ottimismo ai prossimi mesi.”