KT&Partners conferma sul titolo Fervi il giudizio ‘ADD’ e ritocca il target price a 23,60 euro dal precedente 23,20 euro, un prezzo che incorpora un potenziale upside del 47,3% rispetto ai corsi attuali.
Sulla scia dei risultati dell’esercizio 2022, per lo più allineati alle stime di KT&Partners, nello studio pubblicato oggi gli analisti hanno lasciato invariate le proiezioni FY23E-25E e aggiunto le stime del 2026.
I ricavi totali dovrebbero raggiunger 59,7 milioni nel 2023 e, negli anni successivi, crescere con un CAGR22A–26E del +5,1% fino a 71,1 milioni nel 2026.
L’Ebitda dovrebbe raggiungere 8,9 milioni nel 2023, per poi salire ad un CAGR22A–26E del +10,4% fino a 11,8 milioni nel 2026. L’Ebitda margin nel 2023 dovrebbe portarsi al 14,9%, per poi migliorare sulla base di costi di trasporto e materie prime in miglioramento rispetto al periodo 2022A-23E, raggiungendo il 16,6% nel FY26E.
L’un utile netto nel 2023 è atteso a 4,5 milioni, con un margine netto del 7,5%, mentre per gli anni successivi si prevede una crescita pari a un CAGR22A–26E del 26,1% fino a 9,1 milioni entro la fine del 2026E.
Infine, a fine anno 2023 il debito netto dovrebbe fissarsi 7,3 milioni, considerando l’incasso del dividendo di 1 milione, con un progressivo miglioramento fino a cassa per 11,9 milioni a fine 2026, considerando anche una media rapporto di distribuzione dei dividendi del 28% nel periodo 2023E-2026E.
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