Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
A Milano il Ftse Mib cede lo 0,5% in area 26.890 punti. In rialzo, invece, L’Ibex 35 di Madrid (+0,7%) e il FTSE 100 di Londra (+0,4%), in calo invece, il Cac 40 di Parigi (-0,3%) e il Dax di Francoforte (-0,5%). Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,3%, mentre l’S&P500 cede lo 0,2% e il Nasdaq lo 0,9%.
Dopo anni di tensione con il governo messicano, Iberdrola (+2,2%) venderà la maggior parte dei propri asset nel paese sudamericano per 6 miliardi di dollari con un impatto significativo sul fatturato del gruppo.
L’accordo prevede la vendita di 12 impianti a gas e un parco eolico ad un vettore controllato dal governo secondo una politica che il presidente Andres Lopez Obrador ha definito di “nuova nazionalizzazione”.
Il disinvestimento, che equivale al 75% degli asset in territorio messicano, provocherà una riduzione dell’Ebitda di 550 milioni di dollari e avrà un effetto negativo sull’utile netto di circa 90 milioni di dollari.
Exxon Mobil (+0,6%) ha concluso la campagna di ricerca di petrolio avviata in Brasile nel 2017 dopo aver fallito nel tentativo trovare quantità di greggio commercialmente sostenibili.
Pertanto il gigante texano ha rilocato gli ingegneri e gli esperti che hanno partecipato a questa campagna in altri paesi come la Guyana, l’Angola e il Canada