IEG – Gli analisti apprezzano la solidità dei risultati 2022 e i segnali positivi sul 2023

Italian Exhibition Group (IEG) ha archiviato l’esercizio 2022 con un fatturato consolidato aumentato del 58% su base annua a 161,9 milioni e con un Ebitda adjusted, depurato delle voci non ricorrenti, balzato a 18,1 milioni (-5,7 milioni nel 2021).

Risultati alla luce dei quali, unitamente ai messaggi emersi dalla conference call, Equita ha alzato il target price del 6% a 3,40 euro, con rating ‘hold’, migliorando le stime su fatturato 23-24 del 7% e 6%, sull’EBITDA 23-24 del 12% e 5% e sull’utile 2023 da 7,7 a 9,9 milioni. Per il 2023, gli analisti ci aspettano ora un fatturato di 181 milioni e un EBITDA di 36,2 milioni, con un margine al 20%.

Nello studio, gli analisti ricordano gli spunti emersi dalla conference call del management ovvero: 1) fiducia sul raggiungimento dei target con fatturato più visibile (anche alla luce dell’andamento del 1Q) mentre l’EBITDA è più sfidante alla luce del contesto inflattivo; 2) ad oggi non è stato osservato alcun rallentamento della domanda fieristica e le manifestazioni del 1H stanno andando meglio del previsto; 3) la prima decisione sugli investimenti in espansione dei quartieri fieristici verrà presa entro l’estate ma l’andamento del business richiede di trovare soluzioni per le fiere che sono già a piena capacità.

View positiva anche per TP ICAP Mid Cap che conferma la raccomandazione di acquisto e assegna un prezzo obiettivo di 3,4 euro, sottolineando che “dopo un periodo 2020 – 2022 segnato dalle restrizioni del covid-19 e da un contesto complessivamente difficile, IEG ha registrato una forte crescita nel 2022, al di sopra delle nostre aspettative iniziali”.

Infine, gli analisti di Intermonte mantengono il giudizio “outperform” sul titolo e alzano il target price a 3,5 da 3,2 euro sottolineando la solidità dei risultati 2022 e l’avvio del 2023 migliore del previsto e aumentando le stime sul FY23 a livello di top line, EBITDA ed EPS rispettivamente del 6%, 2% e 8%.