Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,6% rispetto al -1,2% del corrispondente indice europeo e al -0,6% del Ftse Mib.
Chiusura debole per le borse europee, frenate nel finale dall’andamento negativo di Wall Street, in un mercato in attesa di nuove indicazioni sull’outlook della politica monetaria dopo la recente impennata dei prezzi del greggio. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa 2 punti base a 185, con il rendimento del decennale italiano al 4,11%.
Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 31 marzo 2023 si è attestato a 7,8 dollari/barile, in aumento rispetto ai 9,6 dollari della settimana precedente.
Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +2,6%, Eni a -0,9% e Tenaris a -2,5%.
Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +1,2% e Maire Tecnimont un +0,4%.
Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +2,4% e D’Amico un +0,9%.