Fineco – A marzo la raccolta netta accelera a 1,1 mld, 2,7 mld da inizio anno

Nel mese di marzo la raccolta netta di Fineco si conferma estremamente solida e in accelerazione a 1,1 miliardi, continuando il percorso di crescita e registrando un ulteriore rafforzamento nell’acquisizione dei nuovi clienti, pari a circa 11mila (+19% rispetto allo stesso mese del 2022), che hanno portato a fine 2023 il numero totale dei clienti a 1.506.314.

La raccolta amministrata è stata pari a 1,6 miliardi e la raccolta gestita si è fissata a 155
milioni. Quest’ultima è stata trainata dalla raccolta di Fineco Asset Management (423 milioni) in grado di intercettare i deflussi dall’assicurativo (-421 milioni).

Il mix della raccolta è influenzato dal contesto dei tassi e dalla volatilità sui mercati: a marzo è infatti proseguita la trasformazione della liquidità non transazionale (-594 milioni) sia verso l’equity sia verso il mondo obbligazionario, favorito anche dal collocamento del
nuovo BTP Italia per 423 milioni (in linea con le precedenti emissioni).

Nel primo trimestre la raccolta netta supera così 2,7 miliardi, in linea con quella de 2022 (2,8 miliardi), mentre il gestito con 1,0 miliardi è in crescita dell’12% a/a.

I ricavi del brokerage per il mese di marzo sono stimati a 21 milioni, dato superiore dell’80% rispetto alla media dei ricavi tra il 2017 e il 2019. Da inizio anno i ricavi del brokerage sono stimati in circa 53 milioni.

Fineco Asset Management (FAM) a marzo ha registrato 423 milioni di raccolta retail, mostrandosi ancora una volta chiave sia per soddisfare i bisogni di investimento dei clienti, sia per intercettare i recenti deflussi dal mondo assicurativo nell’attuale contesto. Si sottolinea infatti che nel mese i clienti hanno mostrato un particolare interesse per le nuove soluzioni relative al mondo obbligazionario sviluppate da FAM.

La raccolta da inizio anno è pari a 1,4 miliardi per le classi retail, portando le masse complessive di FAM a 27,9 miliardi, di cui 17,4 miliardi nella componente retail (+14% a/a) e 10,5 miliardi in quella istituzionale.

L’incidenza della componente retail rispetto al totale AUM della Banca è salita al 32,2% rispetto al 28,4% di un anno fa.

Il Patrimonio totale è pari a 112,0 miliardi, rispetto a 106,8 miliardi di marzo 2022. In particolare, le masse del Private Banking si attestano a 48,9 miliardi rispetto a 47,1 miliardi di un anno fa (+4% a/a).

Alessandro Foti, Ad e Direttore Generale di Fineco, dichiara: “I dati di raccolta di marzo evidenziano un quadro particolarmente solido per Fineco, con importanti flussi in ingresso
dalla clientela che vengono investitisui mercati grazie al supporto dei nostri consulenti finanziari e delle piattaforme tecnologiche proprietarie. Nell’attuale contesto vengono preferite soluzioni in grado di fornire prospettive di rendimento a costi equilibrati, nel settore azionario come in quello obbligazionario, con un deciso interesse nei confronti delle nuove proposte di Fineco AM. La forte interazione con i mercati è confermata inoltre dal risultato della piattaforma di brokerage, che ha registrato ricavi in forte crescita nel corso del mese”.