Mercati – Eurolistini avanzano nel pomeriggio con Piazza Affari in testa (+1,2%)

Le borse europee proseguono positive nell’ultima seduta di ottava prima della pausa per le  festività pasquali, nonostante l’andamento debole di Wall Street.

Milano guida i listini con il Ftse Mib che guadagna l’1,2% in area 27.181 punti, bene come il Ftse 100 di Londra (+1%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%), Dax di Francoforte (+0,5%) e il Cac 40 di Parigi (+0,3%). Oltreoceano il Nasdaq, lo S&P 500 e il Dow Jones cedono lo 0,2%.

I segnali di rallentamento economico, che vanno ad aggiungersi alle preoccupazioni delle scorse settimane per la stabilità del sistema finanziario innescate dalla crisi del settore bancario, hanno messo in secondo piano, almeno per il momento, le preoccupazioni per l’inflazione elevata e l’inasprimento delle politiche monetarie.

Gli economisti stimano ora una probabilità del 65% di una recessione negli Stati Uniti e del 44% che la Federal Reserve alzerà i tassi di interesse di 25 punti base a maggio mentre crescono le aspettative che la banca centrale inizierà a tagliare i tassi già nel meeting di luglio.

In attesa del job report Usa di domani che potrebbe fornire agli operatori ulteriori spunti sulle prossime mosse dell’istituto americano, l’agenda macroeconomica odierna ha evidenziato richieste settimanali di sussidi di disoccupazione pari a 228mila unità a fronte delle 200mila del consensus e delle 246mila unità della lettura precedente (riviste da 198 mila unità).

Sempre sul fronte macro, stamane, è emerso per febbraio un incremento della produzione industriale tedesca del 3,7% su base mensile (consensus -0,1%), dopo il +3,7% di gennaio (rivisto da +3,5%).

Intanto sul forex l’euro/dollaro oscilla in area 1,09 mentre il dollaro/yen risale a quota 131,8. Tra le materie prime, le quotazioni del greggio sono sostanzialmente stabili con il Brent a 84,9 dollari a il Wti a 80,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund sale di circa due punti base in area 184, con il rendimento del decennale italiano al 4,01%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Enel (+3,3%), Leonardo (+2,9%) dopo l’annuncio di un Memorandum of Understanding con Siemens Digital Industries, ed Hera (+2,2%). Arretrano invece Moncler (-1,9%), CNH (-1,2%) e Iveco (-1%).