Mercati USA – Previsto avvio debole

I futures sull’azionario americano cedono lo 0,1-0,4%, preannunciando una partenza debole a Wall Street, in un contesto in cui i timori di una recessione portano gli operatori ad attendersi un cambio di rotta da parte della Fed sempre più vicino.

Chiusura contrastata ieri per i listini americani con il Dow Jones che ha resistito a +0,2% mentre il Nasdaq e lo S&P500 hanno perso rispettivamente  l’1,1% e lo 0,2%.

I segnali di rallentamento economico hanno alimentato i timori di recessione, portando gli investitori a rivedere le aspettative di un ulteriore rialzo dei tassi nella prossima riunione del FOMC a maggio.

I mercati stimano ora una probabilità del 45% per un rialzo del costo del denaro a maggio, scesa dal 70% di inizio settimana, mentre prevalgono le aspettative di un taglio dei tassi già nella riunione di luglio.

A sottolineare l’evoluzione dell’outlook sulla politica monetaria della Fed sono i titoli di stato americani, con il rendimento sul Treasury a 2 anni, il più sensibile alla politica monetaria, in calo per il quinto giorno consecutivo, la striscia più lunga da luglio 2022.

Sul fronte macro, le nuove richieste di disoccupazione si sono attestate a 228.000 unità, al di sopra delle 200.000 attese dal consensus ma inferiori rispetto al dato della settimana scorsa (246.000).

Ulteriori indicazioni sull’andamento economico negli Stati Uniti arriveranno dal job report atteso per domani, con il mercato del lavoro americano che resta molto solido e con un tasso di disoccupazione ai minimi storici.